Esperta di rapine nel nord, si era nascosta a Castel Romano: in manette una 23enne

È terminata nel pomeriggio di ieri all’Outlet di Castel Romano la fuga di una professionista di furti e rapine ricercata da ben due Procure del nord d’Italia, quella di Milano e Venezia. Due i mandati di cattura emessi a carico della cittadina di etnia rom, identificata per S.I. di 23 anni, con alle spalle una considerevole carriera criminale. Gli uomini della squadra investigativa del Commissariato Spinaceto, diretto da Moreno Fernandez, impegnati in servizi di controllo nella zona di Castel Romano, hanno notato una loro vecchia conoscenza alla guida di un’auto, con altre persone a bordo, aggirarsi con fare sospetto tra i parcheggi del centro commerciale. Il conducente, accortosi della presenza della Polizia di Stato, ha accelerato cercando di sfuggire al controllo. Nonostante le manovre elusive gli agenti hanno notato una donna sul sedile posteriore della vettura che cercava di nascondersi. A quel punto i poliziotti, dopo un breve inseguimento, hanno bloccato l’auto sospetta. Gli stranieri a bordo, vistosamente agitati e contrariati, hanno inveito contro gli agenti cercando di distoglierli dal controllo. Nonostante ciò i poliziotti hanno effettuato i necessari accertamenti riuscendo così a scoprire che a carico della donna pendevano due mandati di cattura dovendo espiare quattro anni di reclusione. La straniera, irregolare sul territorio nazionale, rea di due evasioni, consapevole di essere ricercata nel nord d’Italia, aveva deciso di rifugiarsi presso alcuni familiari residenti al campo nomadi di Castel Romano. Al termine, la donna è stata accompagnata presso il carcere di Rebibbia.