Affittopoli, Tronca porta nuove carte ai pm: attesi in procura i documenti del Campidoglio

– Saranno affidati ai magistrati che si occupano dei reati contro la pubblica amministrazione i documenti riguardanti il patrimonio immobiliare capitolino al centro dell’inchiesta su ‘affittopoli’. Fino a oggi il dossier ancora non è arrivato, e in Procura non si esclude che possa essere proprio il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca a portarlo al magistrato. L’indagine della Procura mira anche ad accertare la regolarità delle locazioni e il rispetto della legge del 1987 nr. 33 per quanto riguarda i canoni di affitto e l’assegnazione. In caso di irregolarità non si esclude che i magistrati possano ipotizzare l’abuso d’ufficio per i funzionari che hanno disposto le assegnazioni e la truffa ai danni dello Stato per chi ha avuto il beneficio a prezzi stracciati di un immobile. – Sarà il commissario straordinario per Roma, Francesco Paolo Tronca, a portare in Procura a Roma l’incartamento relativo al patrimonio immobiliare del Comune di Roma che ha portato alla scoperta di una nuova ‘affittopoli’. Dovrebbe trattarsi di una documentazione nuova, spiegano fonti giudiziarie, che rappresenterebbe, quindi, un nuovo fronte rispetto alle indagini da tempo avviate a piazzale Clodio. Obiettivo dei magistrati è valutare in modo approfondito, immobile per immobile, il quadro delineato dalle due task force nominate da Tronca. I magistrati del pool dei reati contro la pubblica amministrazione, a cui verranno affidati i documenti di Tronca, verificheranno inoltre se sono stati assegnati immobili di pregio a soggetti non indigenti. In quest’ottica i pm potrebbero ipotizzare, quindi, il reato di truffa ai danni dello stato per chi ha beneficiato dell’immobile e abuso d’ufficio per i dirigenti comunali che hanno assegnato l’immobile.