M5s, Lombardi: “No volti noti come candidati, meglio la coerenza del voto”

– Sulle candidature a sindaco in città fondamentali come Roma, Napoli, Milano, «non ragioniamo in termini di candidati forti, ma in una logica di cittadini prestati alla politica per amministrare la città. Non ci servono vip e nomi forti, ma persone competenti». Lo afferma Roberto Fico, membro del direttorio M5S e presidente della Vigilanza Rai, in un’intervista a Repubblica tv. «Serva una rete di cittadini forte, noi rovesciamo la piramide e vedo che sta funzionando – dice – non devono esserci nomi forti, devono esserci cittadini e contenuti. Se un parlamentare va a fare un sindaco, poi l’europarlamentare, allora diventi una Moretti qualsiasi… Occorre una formazione coscienza collettiva, la coerenza è l’atto più rivoluzionario che un movimento politico possa fare». – «La perdita di coerenza non verrebbe mai ripagata da nessun voto. Ne siamo tutti assolutamente convinti: dai parlamentari al direttorio, passando da Grillo e Casaleggio». Lo dice all’Adnkronos Roberta Lombardi, deputata M5S in prima linea nella corsa dei grillini per il Campidoglio, smentendo le voci che i 5 Stelle puntino, alla fine, su un nome forte, candidando a Roma un parlamentare del Movimento, da Di Battista alla stessa Lombardi. «Stiamo facendo un percorso – va avanti Lombardi – se le persone lo capiscono premieranno con il voto la nostra coerenza e il valore del cambiamento, altrimenti non possiamo certo andare a bussare porta a porta. Da quello che mi dicono le persone che incontro, tutti hanno compreso la nostra volontà di non fare cambi di poltrone per assicurarci la vittoria». Anche sulle multe contro i cambi di casacca, assicura, «la gente è con noi, e questo prova la distanza tra il mondo reale e il Palazzo». «A Roma – aggiunge – noi ce la metteremo tutta per andare al governo della città. E sbaglia chi crede che i candidati in lista», ovvero i 200 e rotti che intendono correre per i 5 Stelle, «non abbiano appeal. Forse io, Di Battista, Di Maio e gli altri, ne avevamo quando siamo arrivati in Parlamento?». Intanto si aspetta la pubblicazione dei curricula sul blog, che dovrebbe arrivare a breve, «nel weekend o al più tardi inizio settimana», chiarisce Lombardi.