Casilino, Zingaretti: “Apre il pronto soccorso più grande di Roma”

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e commissario ad acta per la Sanità ha firmato un decreto che sancisce il definitivo passaggio del policlinico Casilino ad una gestione esclusivamente privata e accreditata, e non più mista come era accaduto fino ad oggi. Il presidente Zingaretti ha fatto visita oggi al policlinico Casilino incontrando la stampa, i medici, gli infermieri, gli addetti ai lavori. La trasformazione completa del policlinico Casilino si attuerà in circa un anno e mezzo e la struttura assumerà la veste di un privato accreditato (di proprietà del gruppo Eurosanità Spa) con un Dea di primo livello, grazie al budget messo a disposizione di circa 84 milioni di euro l’anno per le funzioni assistenziali. A sancire la validità del passaggio un importante protocollo firmato con i vertici della struttura sanitaria.- I medici che attualmente lavorano all’ospedale saranno, in parte, ricollocati nelle altre strutture della Asl Roma 2, in parte passeranno, volontariamente, sotto la nuova gestione. La Regione Lazio, con questo decreto, sana in modo definitivo la questione delle strutture ex Pio Istituto, soddisfacendo così le richieste avanzate dai ministeri dell’Economia e della Salute che hanno domandato alle Regioni, sottoposte al piano di rientro, di porre fine alle gestioni miste degli ospedali come epr esempio il policlinico Casilino, il policlinico Di Liegro, Villa Betania e la Salus Infirmorum. Queste ultime due hanno già iniziato il percorso con la firma dei protocolli e i relativi decreti. Con la firma di questi atti, si chiude anche un contenzioso, che nel caso del policlinico Casilino vede la parte privata pronta alla rinuncia di alcune decine di milioni di euro. (- Il presidente della Regione Lazio, oggi, ha anche visitato il Dea di primo livello del policlinico Casilino. Il nuovo pronto soccorso, moderno e avveniristico nell’estetica, sarà operativo nei prossimi giorni, secondo quanto previsto nell’accordo firmato tra le parti, e trasformerà l’ospedale romano in uno dei più importanti della Capitale. Questo il policlinico Casilino in numeri. I posti letto ordinari saranno 236, quelli in day hospital 16, 72 saranno i posti letto di area medica, di cui 24 di cardiologia e 4 day hospital multispecialistico, 71 i posti letto di area chirurgica, di cui 59 ordinari e 12 di day surgery. Ed ancora, a disposizione dei pazienti 39 posti letto di area critica, di cui 25 di medicina d’urgenza, 8 di terapia intensiva, 6 di unità terapia intensiva cardiologica, 70 posti letto saranno disponibile per l’area materno-infantile, di cui 38 di ostetricia, 16 di neonatologia e 16 di Tin. Ed infine a disposizione dei pazienti che dovranno sottoposti a dialisi, 15 posti letto. Questi i numeri legati, negli ultimi anni, alle dimissioni da ricoveri ordinari. Nell’anno 2014 sono stati 12.805, nel 2015 invece 15.018, di cui 8.300 interventi chirurgici. Le dimissioni da day hospital nel 2014 sono stati 4.809, quelle del 2015 2.608. Nel 2015, inoltre, sono state 5.834 le attività sanitarie svolte dagli Apa, Accorpamenti prestazioni ambulatoriali. Per quanto riguarda, invece, la rete dell’emergenza al Dea di primo livello gli accessi registrati al Ps nel 2014 sono stati 62.483, nel 2015 sono stati 63.008. Infine nel 2014 i parti effettuati sono stati 2.181 e nel 2015 sono stati 2.216. La nuova gestione del policlinico Casilino ha deciso di realizzare, all’esterno del pronto soccorso, la ‘ruota’ per i neonati abbandonati dalle madri dopo il parto.

«Apre finalmente in una grande periferia di Roma il più grande pronto soccorso della Capitale, uno dei più moderni d’Italia. Segno che la sanità nel Lazio cambia». È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti inaugurando oggi il pronto soccorso del policlinico Casilino. «In questo ospedale – ha spiegato – ci sono oltre 60 mila accessi all’anno. La dimostrazione per noi che, uscire dal commissariamento della sanità significa soprattutto offrire più servizi ai cittadini e maggiore qualità nelle prestazioni». Nicola Zingaretti ha poi sostenuto che «è finita, nella Regione Lazio la stagione degli sprechi. È cominciata, al contrario, la stagione dove i conti sono in ordine. Non facciamo, infatti, più debiti da scaricare sulle nuove generazioni e i giovani. Al contempo -ha proseguito- aumentano i servizi per qualità e quantità. Aprire, poi, in questo ospedale un pronto soccorso così moderno, che mette la cura del paziente al primo posto, ci da’ realmente l’idea di quanta strada la Regione Lazio ha fatto sulla sanità e che finalmente stiamo voltando pagina». Processo in continua evoluzione, quella degli ospedali romani. «Abbiamo ormai preso la strada della ristrutturazione -ha annunciato il presidente della Regione Lazio- Recentemente abbiamo firmato un protocollo con il policlinico Umberto I, protocollo che aspettavamo da oltre quattordici anni, oggi c’è stata l’inaugurazione del pronto soccorso all’ospedale Casilino e lunedì quella di un nuovo ambulatorio a Centocelle, in un’altra periferia romana». – Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha poi annunciato che, molto presto, la Regione presenterà il Piano per l’Edilizia sanitaria. «Investiremo centinaia di milioni in molti ospedali -ha detto- faccio inoltre gli auguri -ha tenuto a sottolineare- a tutti i 1.200 nuovi lavoratori della sanità del Lazio che in queste ore stanno entrando in tutti gli ospedali della regione, dopo aver passato la fase concorsuale». Zingaretti ha ancora sottolineato: «La sanità del Lazio è in una fase storica di ricostruzione di un modello di difesa del diritto alla salute che il commissariamento aveva bloccato, distrutto e destrutturato. Sta rinascendo un nuovo sistema. Tutto questo significa che le cose cambiano, e in meglio, quando si governa bene».