Sparatoria alle poste, presi due rapinatori: uno è un ex Nar | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Sparatoria alle poste, presi due rapinatori: uno è un ex Nar

– Che la rapina, con una azione veloce e ‘militare’, fosse opera di professionisti era subito stato chiaro. In pieno giorno, armati, tra decine di persone impaurite che scappano quando i due banditi si fanno largo, dopo aver rapinato un ufficio postale di Roma, sparando almeno 14 colpi di pistola, anche ad altezza uomo, verso la polizia che risponde al fuoco. ‘Professionisti’ però che hanno trascurato un aspetto, quello di essere riconosciuti proprio per il loro curriculum. Soprattutto, uno di loro, Claudio Ragno, 54 anni, un passato che lo vede legato ai Nar ( Nuclei armati rivoluzionari) e accusato di diverse rapine a banche ed uffici postali della Capitale. Una per tutte quella clamorosa avvenuta all’agenzia Unicredit di piazza di Spagna nel 2012. Dopo la rapina stile far west di ieri mattina, in una via del quartiere Montesacro, la fuga dei due rapinatori è durata poco. Ragno e il suo complice, incensurato, Giordano Grilli, 30 anni sono stati arrestati dalla polizia in un appartamento di Fregene, sul litorale romano. Arresti sottolineati dal prefetto di Roma, Franco Gabrielli per dire «Roma non è il far west». «Ieri c’e’ stata una rapina dove, peraltro, il conflitto a fuoco non è stato tra bande, ma tra rapinatori e polizia che ha arrestato i rapinatori, due italiani di una certa destra di carminatiana memoria. Ma la rappresentazione data è stata quella di un Far West, di una città senza controllo», ha detto Gabrielli. I due rapinatori erano stati ‘intercettati’ dalla polizia in un servizio antirapina pochi istanti prima del colpo all’ufficio postale di via Val Pellice. La pattuglia della polizia si era insospettita e li aveva pedinati, scoprendo che lo scooter sul quale i due viaggiavano, era rubato. Davanti all’ufficio postale l’azione, spiega la polizia, è stata fulminea. L’irruzione, con caschi e armi in pugno, si è svolta in pochi istanti. I due rapinatori si sono però accorti che all’esterno erano arrivate diverse pattuglie, anche della squadra mobile, e hanno subito cominciato a sparare in direzione delle auto della polizia che ha risposto al fuoco. Alcuni colpi hanno colpito vetrine di negozi e altre auto parcheggiate. Sempre sparando i due si sono dileguati nel traffico ma uno dei due era già stato riconosciuto dalla polizia. Poi l’arresto. Per Claudio Ragno l’ennesimo. Per gli inquirenti romani, nel 1988 fu protagonista di un’altra rapina passata alla storia, quella alle poste di Viale Mazzini che fruttò circa due miliardi di lire. Poi nel luglio del ’94 l’uomo fu bloccato dalla mobile mentre stava per assaltare una banca di viale Libia assieme a Massimo Rampelli, un ex militante dei Nar. Entrambi si disse erano legati a Elio Di Scala detto «Kapplerino», estremista di destra rimasto ucciso, sempre nel 94, durante una sparatoria dove morì una guardia giurata. Poi una ‘comparsa’ anche in una intercettazione nell’inchiesta Mafia Capitale come figura legata a Massimo Carminati. Ieri un colpo da 400 euro lo ha riportato in carcere

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