Shoah, prorogata la mostra in memoria di Anna Frank | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Shoah, prorogata la mostra in memoria di Anna Frank

La mostra «Anne Frank una storia attuale», inaugurata il 27 gennaio scorso in occasione della Giornata della Memoria presso la Casina dei Vallati, sede della Fondazione Museo della Shoah, resterà aperta fino al 21 aprile. La chiusura, inizialmente prevista per il 6 marzo, è stata prorogata a fronte dell’altissima affluenza di visitatori. Ad oggi, migliaia di cittadini, tra questi molti studenti delle scuole romane, sono accorsi per ammirare l’esposizione e oltre trenta classi hanno prenotato la visita per le prossime settimane. Entusiasta il presidente della Fondazione, Mario Venezia: «Il successo della mostra evidenzia una sensibilità crescente verso il tema della Shoah, una sete di conoscenza di una pagina così buia della Storia. Siamo particolarmente orgogliosi della grande risposta delle scuole romane e dell’interesse crescente dei ragazzi, molti dei quali ci lasciano dei disegni rappresentativi sulle nostre lavagne. Desidero ringraziare i nostri volontari e la disponibilità del governo olandese che ci ha fornito il materiale e con il quale abbiamo collaborato per la realizzazione della mostra». L’esposizione, ideata e progettata dalla Anne Frank House di Amsterdam e promossa dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Comitato di Coordinamento per le Celebrazioni in Ricordo della Shoah ospita riproduzioni documentarie, fotografie e video inediti che raccontano dall’angolazione biografica della storia di Anne Frank lo sterminio degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale. All’interno del percorso espositivo è possibile assistere alla proiezione del documentario La breve vita di Anne Frank, con le uniche immagini video fino ad oggi ritrovate in cui compare la giovane olandese. La mostra è aperta tutti i giorni, tranne il venerdì pomeriggio e il sabato, presso la Fondazione Museo della Shoah (Via del Portico d’Ottavia 29).

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