Vigili, Sulp: “Mancano 8mila unità, finalmente Tronca solleva il problema”

«Sono anni che solleviamo il problema della grave carenza di organico nella polizia locale. Se si pensa che a Milano ci sono 3.000 vigili contro i 5.800 di Roma che è nove volte più grande, si comprende l’enormità del problema. Per non parlare che a Milano non ci sono gli eventi giubilari, i continui cortei e la vita istituzionale che c’è nella Capitale». È quanto sottolinea all’Adnkronos il segretario regionale del Sulpl Alessandro Marchetti, commentando le parole del commissario straordinario di Roma Francesco Paolo Tronca che ieri, nel corso di un’audizione in commissione parlamentare antimafia ha definito «particolarmente critica la situazione del personale di Roma Capitale, a causa di una significativa carenza di organico», soprattutto per quanto riguarda l’ambito Polizia locale, «dove la carenza oggi è pari al 30,5%», ha detto. «Oltretutto -prosegue Marchetti- non bisogna dimenticare che l’età del personale della polizia municipale ormai è sopra i 40-50 anni e che parecchie persone stanno per andare in pensione. Il problema è che non c’è un ricambio da quando la Giunta Marino ha bloccato i concorsi e la polizia locale di Roma ha bisogno di almeno 8.000 unità». Anche la situazione delle altre categorie di dipendenti comunali è critica, aggiunge il sindacalista, come ad esempio quella delle maestre: «In alcuni asili nido ad esempio hanno dovuto unire delle classi perché non c’è personale per le supplenze. Se il Governo intende mantenere lo ‘status quo’ i sindaci hanno le mani legate. »È il Governo che deve togliere la polizia locale dal comparto Regione e autonomie locale per farne un comparto autonomo -continua Marchetti- in modo tale da poter fare un contatto nazionale ai vigili che consenta loro di non esser più solo degli impiegati in divisa ma di avere le stesse tutele delle altre polizie. Questo permetterebbe ai sindaci -conclude- di poter utilizzare realmente la polizia locale per fare sicurezza urbana«