Sequestrato Lidl di via Acqua Bullicante. V Municipio: “Confermate perplessità”

– “La notizia dei sigilli affissi dalla polizia locale apposti su ordine della Procura, al supermercato Lidl conferma che le proteste dei cittadini, e i dubbi e le perplessità manifestate dal gruppo Sel del Municipio Roma V e dalla stessa maggioranza di centro sinistra, erano fondati. Tale vicenda conferma che, di fronte alle richieste di trasparenza e chiarezza degli atti, purtroppo l’unica risposta ci viene attraverso l’azione giudiziaria. Il procedimento come quello che ha portato all’apertura del supermercato Lidl, pur sottoposto a verifica tra i vari organismi competenti (Dipartimenti e Direzioni), non ha avuto, attraverso l’ordinaria via amministrativa, una risposta che accogliesse la richiesta di sospensiva proposta dai cittadini e dal Municipio V”. Lo dichiarano in una nota congiunta il vicepresidente del Municipio V, Stefano Veglianti, e i Consiglieri Sel Sandro Santilli e Andrea Procacci il coordinamento Sel del Municipio V. “Alla luce di quanto è accaduto, crediamo sia sempre più urgente una riforma dei procedimenti autorizzativi, i quali debbono avere nell’ente di prossimità, il soggetto preposto al rilascio del titolo, oltre che alla responsabilità del procedimento in quanto, qualsiasi scelta e qualsiasi atto dell’amministrazione, deve poter essere facilmente verificato ed eventualmente contrastato dagli amministratori e soprattutto dai cittadini residenti nei territori in cui questi atti hanno una reale ricaduta. Esprimiamo solidarietà ai lavoratori della struttura commerciale, auspicando che quanto accaduto non pregiudichi i posti di lavoro”., conclude la nota.