Lazio, Pioli: "Contro l'Atalanta chiamati a dare il massimo" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Lazio, Pioli: “Contro l’Atalanta chiamati a dare il massimo”

«Mancano dieci partite in campionato, ci dobbiamo concentrare su cosa possiamo e sappiamo fare, mettendo in campo tutto quello che siamo chiamati a dare». Archiviato l’1-1 di Europa League contro lo Sparta Praga la Lazio si rituffa nel campionato dove domani affronterà in casa l’Atalanta, è quanto chiede ai suoi il tecnico biancoceleste Stefano Pioli nella conferenza stampa della vigilia. «I risultati dicono che in campionato abbiamo perso tante occasioni, siamo in ritardo rispetto a dove volevamo essere, mentre in Europa League siamo dove volevamo -prosegue l’allenatore emiliano-. Ci ricordiamo la gara d’andata contro l’Atalanta, certo, ma ci siamo sempre focalizzati troppo sulle cose che non hanno funzionato. Mentre in questo momento dobbiamo concentrarci sulle cose che dobbiamo fare e cosa possiamo mettere in campo». Tornando sulla buona prestazione di giovedì in Repubblica ceca, il tecnico biancoceleste aggiunge: «Stiamo affrontando un impegno importante, ed è bello giocare in Europa. Siamo partiti in 102 squadre per fare l’Europa League, sarebbe molto importante passare il turno ed essere tra le prime otto. Questo è uno spiraglio decisivo per il nostro futuro. Devo tener conto delle condizioni della squadra per giovedì ma è vero che il campionato non è finito, quindi devo pensare anche a domani».- Sulla formazione da schierare all’olimpico contro gli orobici Pioli chiarisce: «Domani potrebbe giocare anche Cataldi, sta come tutti i giocatori che non vengono scelti, grande motivazione e voglia di dimostrare quanto vale; i giocatori non si devono abbattere, sono tappe importanti della loro crescita, quando hanno l’occasione devono dimostrare di essere all’altezza». Per quanto riguarda Milinkovic Savic «ha avuto qualche problemino, la partita di giovedì è stata molto dispendiosa», per questo Pioli annuncia «un ampio turnover» fatto «per mettere in campo la squadra migliore. Molti di quelli che hanno giocato giovedì farebbero fatica a mettere in campo una prestazione fisicamente e psicologicamente buona domani». «Non ho avvertito tutta quella situazione dei cori contro Costa anzi, ho avvertito di più i cori contro gli italiani. Sono situazioni che non fanno bene allo sport, vanno evitate ed è molto più facile punire i trasgressori che un’intera tifoseria», è il commento del tecnico della Lazio, Stefano Pioli, ai ‘buu’ razzisti partiti dal settore dove erano posizionati i tifosi biancocelesti nella trasferta di Europa League contro lo Sparta Praga, vicenda su cui l’Uefa ha aperto una indagine.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login