Gazebarie, "Oltre 40mila votanti e il 96% dei voti per Bertolaso". Ma Meloni lo gela: "Io disponibile a candidarmi" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Gazebarie, “Oltre 40mila votanti e il 96% dei voti per Bertolaso”. Ma Meloni lo gela: “Io disponibile a candidarmi”, lui: “Ticket improponibile”

Urne snobbate dalla Lega e dalla Destra e sostenute da parte di Fratelli d'Italia. Rampelli di FdI attacca Berlusconi: "Ha perso lucidità", votanti non registrati

I votanti alle cosiddette ‘Gazebarie’ saranno alla fine dello scrutinio circa 45-48 mila, secondo la stima presentata da Guido Bertolaso in conferenza stampa a Roma. Lo spoglio delle schede per il referendum sul candidato sindaco del centrodestra a poco più della metà ha fatto registrare infatti 27.607 votanti.- Guido Bertolaso incassa quasi il 100% alle ‘gazebarie’ svoltesi a Roma ieri ed oggi. Il dato mostrato in conferenza stampa dal candidato sindaco del centrodestra è del 96,7% a favore della candidatura dell’ex numero uno della Protezione civile. Il 3,3% avrebbe votato no. È ancora in corso lo scrutinio.«Chiedo un incontro risolutivo a Berlusconi e Salvini nella giornata di domani. Metto a disposizione anche la mia candidatura come gesto di amore e responsabilità. Mi aspetto amore e responsabilità anche dagli altri». Lo scrive la leader di Fdi Giorgia Meloni che aggiunge: «Guido Bertolaso può essere un buon candidato e un buon sindaco se riesce a unire le forze di centrodestra. Se riesce a farlo e a vincere le perplessità che ancora diverse persone hanno, Fdi sarà con lui come lealmente ha fatto dall’inizio». – Se Bertolaso «si presta a strumentalizzazioni che forse sono utili a tutelare un partito ma che sicuramente danneggiano i romani, allora saremo costretti a fare scelte diverse. Abbiamo contribuito al risultato dei gazebo invitando i romani a votare con spirito unitario. Anche il nostro impegno è stato sfruttato per delegittimare me e il movimento che rappresento. Una follia», sottolinea Meloni, che poi rimarca: «Poteva essere una festa per il centrodestra ed è servito come palchetto per decretare il funerale della coalizione. Potrei aggregarmi alla fiera della irresponsabilità collettiva, e assumere subito decisioni unilaterali, ma mi preoccupa il risultato finale per i romani più che mostrare i muscoli ai colleghi».- Un ticket con Meloni per la sfida del Campidoglio? «È improponibile». Così Bertolaso in una conferenza stampa sull’esito delle gazebarie. «Il city manager (ruolo che andrebbe a ricoprire nell’ipotesi ticket con vittoria della leader Fdi-An alle elezioni, ndr) non fa il lavoro che fa il sindaco – ha detto Il city manager è il direttore generale del Comune, che è un esecutivo di quelle che sono le indicazioni politiche e operative che gli dà il sindaco e la giunta. Quindi siamo su due piani completamente diversi.Io ci metto la faccia, non faccio operazioni per conto di altri. «Al momento non mi risulta abbia preso questa decisione (di candidarsi, ndr) – aggiunge l’ex capo della Protezione civile – Se la prenderà ovviamente ne parleremo con lei, valuteremo e verificheremo. Sempre tenendo presente che 50 mila romani si sono presentati spontaneamente ed hanno espresso il loro parere e desiderio».«A Roma, come in qualsiasi altra città, una persona che pensa che gli zingari vadano aiutati e che invece di sgomberare i campi rom vuole risolvere il problema togliendo i cassonetti dalle strade non può essere sostenuto dalla Lega e da Noi con Salvini. Se invece Giorgia Meloni decidesse di candidarsi noi la sosterremo». Così il segretario federale della Lega Nord e presidente di Noi con Salvini Matteo Salvini ribadisce il no alla candidatura di Guido Bertolaso come sindaco di Roma.

«Possiamo anche andare avanti senza Matteo Salvini». Lo ha detto Guido Bertolaso intervistato da Rai News 24 dopo la conferenza stampa sui risultati del referendum – vinto con oltre il 96%, secondo quanto riferito – sulla sua candidatura a sindaco di Roma per il centrodestra.A Roma «si vada a votare tra fine aprile e inizio maggio». Lo ha chiesto rivolto al governo il candidato del centrodestra a sindaco Guido Bertolaso nella conferenza stampa sui risultati delle ‘gazebarie’.«Sono molto preoccupato per la nostra città. Io penso, anche se non dovrei dirlo adesso, che il governo, che qualche responsabilità pure ce l’ha di questa vicenda di degrado e mancanza di guida in cui oggi ci troviamo, dovrebbe prendere in esame seriamente la possibilità di anticipare la data delle elezioni amministrative». Così il candidato sindaco di Roma Guido Bertolaso in una conferenza stampa sull’esito delle gazebarie. «Roma non si può più permettere di aspettare. La situazione è veramente critica», ha aggiunto Bertolaso.«Giorgia Meloni è stata una convinta sostenitrice della mia candidatura. Ha subito attacchi per avermi accompagnato in questa vicenda». Così il candidato sindaco di Roma Guido Bertolaso in una conferenza stampa sull’esito delle ‘gazebarie’. «Mi sono confrontato spesso con lei – racconta -, condiviso amarezze e sorprese, e spesso abbiamo parlato della sua esperienza attuale di prossima mamma. Vederla così tormentata e incerta di fronte alle pressioni che ha ricevuto e sta ricevendo me la fa ancor più voler bene. Anche a Giorgia tutto il mio affetto sperando che si possa continuare insieme questo percorso. Se si andrà uniti secondo me sarà un percorso interessante, positivo per i nostri cittadini».

Si sono chiuse da poco le operazioni di consultazione su Guido Bertolaso candidato sindaco e sulle idee per il programma elettorale per Roma. Alcuni seggi, riferisce un comunicato, hanno dovuto prolungare l’apertura a causa delle numerose persone ancora in fila che desideravano esprimere la loro opinione. Intorno alle 15.30 iniziato lo spoglio delle schede e alle 19, al termine dello spoglio, presso la sede del comitato elettorale (Via Torrerossa 94), Guido Bertolaso incontrerà gli organi di informazione per la presentazione dei risultati. Secondo giorno di gazebarieper Forza Italia a Roma, la consultazione voluta dal partito di Silvio Berlusconi per sondare il gradimento degli elettori sulla candidatura di Guido Bertolaso a sindaco e le priorità del programma elettorale del centrodestra. Urne snobbate dalla Lega e dalla Destra e sostenute da parte di Fratelli d’Italia.”L’affluenza è stata stimata tra le 29mila e le 31mila persone”. E ora Brunetta aggiunge: “Un risultato straordinario che sarà completato oggi. Pensiamo di superare i livelli del Pd qui a Roma” che alle primarie, dopo il riconteggio dei voti, aveva registrato 44.500 elettori. A metà pomeriggio, a spoglio in corso, il comitato organizzatore  dà come numero “40mila votanti”.- «Quando arriverà un politico e mi dirà voglio andare al posto di Bertolaso, io gli riderò in faccia e gli dirò ‘dove vuoi andare che non sei neanche capace di amministrare un’edicola’». Lo afferma il leader di FI, Silvio Berlusconi, al gazebo a Portuense per Guido Bertolaso, sottolineando come anche in passato quando era presidente del Consiglio a volte gli alleati non se li sia scelti lui ma «me li sono trovati». Questa volta «non ho nulla da perdere, ho deciso di dire solo e sempre la verità», aggiunge il leader azzurro.- «Io non ho niente di guadagnare, non ho niente da perdere, adesso dirò la verità su tutto e quando arriverà un politico e mi dirà ‘voglio essere io al posto di Bertolaso’ gli dirò che mi vengono a pensare che tu che non saresti capace di amministrare un’edicola possa immaginare di fare il sindaco di una città come Roma», sottolinea l’ex premier spiegando come Bertolaso sia «un uomo del fare, non ha mai fatto politica, non è un uomo di partito, non ha mai votato FI anche se spero cominci adesso». A Roma non servono «professionisti del bla bla bla» e io penso «che abbiamo fatto un regalo a tutti i cittadini romani convincendo Bertolaso ad assumersi questa responsabilità. Lui non ci guadagnerà niente»Non possiamo più pensare di continuare con gli esperti solo in politica che non saprebbero come togliere la città dal degrado frutto di anni di malgoverno: siamo convintissimi che un uomo come Bertolaso è l’unico assolutamente che può essere capace di dare a Roma la dignita e servizi cui ha diritto». Così Silvio Berlusconi, uscendo da casa di Marco Pannella dopo una visita al leader radicale, ribadisce il suo appoggio a Guido Bertolaso. «Vorrei ringraziare uno ad uno tutti i volontari di Forza Italia, di Fratelli d’Italia e del comitato promotore Bertolaso Sindaco per l’impegno profuso nei gazebo per registrare le richieste delle cittadine e dei cittadini romani e comunicare il programma per Roma di Guido Bertolaso. La robusta partecipazione popolare di due giorni rende manifesto il desiderio di una città che vuole recuperare dignità, efficienza e bellezza e vuole darsi il miglior sindaco possibile. I protagonisti non devono essere i partiti ma i cittadini». Lo afferma il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi. «La nostra ambizione è quella di far uscire dal degrado la capitale d’Italia affidandola non a professionisti della politica, privi di esperienza sul piano gestionale e operativo, ma a campioni del fare con provate capacità», conclude il leader azzurro.

«No comment»: il leader della Lega Nord Matteo Salvini glissa così sulle dichiarazioni di Silvio Berlusconi, ieri a margine delle ‘gazebarie’ di Roma. «Mi ha dato del ‘pappone’, mi ha dato… Oggi non parlo né di Roma né di Berlusconi – ha detto Salvini, oggi all’ippodromo di San Siro con la famiglia -. Mi godo Milano, dove fortunatamente c’é una squadra compatta e un candidato all’altezza». Giorgia Meloni é «il candidato ideale» del centrodestra per le amministrative ?di Roma e «non occorreva uno scienziato per comprenderlo»: lo ha ribadito il leader della Lega Nord, Matteo Salvini.ÿÿ«Io posso esprimere quello che pensa secondo me la maggioranza dei romani – ha aggiunto Salvini, oggi insieme alla famiglia all’ippodromo di San Siro per l’inaugurazione della stagione del galoppo -. Non posso imporre niente a nessuno, tanto meno alla Meloni, che è in dolce attesa. Se lei fosse disponibile sarebbe di sicuro il miglior candidato». ?E alla richiesta di un commento alle parole di Berlusconi, che si è chiesto cosa c’entri Salvini con Roma dove la Lega ha l’1,4%, il leader del Carroccio ha replicato con un secco «no comment».

«Nel centrodestra si odiano. Li aspetto in Campidoglio. Pensano più alla leadership del centrodestra che a Roma». Lo scrive in un tweet Francesco Storace, candidato Sindaco di Roma.

«Berlusconi sembra aver perso di lucidità. Non si capiscono questi attacchi gratuiti a Fratelli d’Italia e a Giorgia Meloni proprio nelle ore in cui bisognerebbe cercare L’unità del centro destra. Evidentemente Forza Italia sta cercando lo strappo. Anche oggi sui quotidiani si leggono dichiarazioni surreali che mettono in dubbio il supporto e la presenza di Fdi-An nei gazebo per Bertolaso sindaco a Roma». Lo sottolinea Fabio Rampelli, capogruppo alla Camera di Fdi-An. «Dopo averlo fatto ieri – continua – confermiamo ancora che i nostri consiglieri comunali e municipali, insieme a decine di dirigenti e semplici volontari, stanno supportando l’organizzazione dei gazebo. Non darne atto è un’inaccettabile scortesia. Pare evidente a tutti che si sta consumando sulla pelle dei romani uno scontro tra Berlusconi e Salvini che rischia di consegnare il Campidoglio alla sinistra o al M5S, probabilmente perché né l’uno né l’altro hanno mai avuto nella Capitale il loro principale punto di forza». «Berlusconi e Salvini chiariscano ad Arcore o a Milano i loro problemi, se sono due leader troveranno la soluzione. Se non la trovano non sono due leader, lapalissiano».

«I numeri della consultazione promossa a sostegno di Bertolaso si riveleranno certamente superiori alle più rosee previsioni. C’è stata partecipazione, entusiasmo, voglia di confrontarsi, di capire e di discutere con tutti noi. Penso che dovremmo proseguire in questa consultazione popolare sul programma ‘tolleranza zero’ di Guido Bertolaso e penso che dobbiamo farlo già nelle prossime ore rinnovando l’appuntamento in tutti i municipi di Roma. Questo ho proposto a tutta Forza Italia e al comitato per Bertolaso e sono certo che sarà proprio l’entusiasmo dei nostri militanti a motivare la replica di questa iniziativa già in questi giorni». Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI) «Grande soddisfazione per il voto dell’onorevole Fabio Rampelli, presidente del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera. La consultazione voluta da Berlusconi, voluta da Forza Italia per l’unità del centrodestra ha prodotto un primo straordinario risultato: uniti si vince!». Lo afferma Renato Brunetta, capogruppo FI alla Camera. Brunetta ha aperto la mattinata alle 9.20 a Castel di Leva. Successivamente, insieme al presidente Silvio Berlusconi, ha visitato il gazebo di Portuense. Poi, in sequenza, ha visitato i gazebo di Colli Portuensi, Piazza Tuscolo, Piazza San Felice, Via del Quadraro, Furio Camillo. «Grande partecipazione. Tutti con Bertolaso», ha twittato Brunetta.

– Flash mob organizzato questa mattina dalla Lista Marchini a Piazza del Popolo «contro le finte gazebarie e primarie di destra e sinistra». La manifestazione, intitolata ‘Roma non te fa fregà day’, è stata l’occasione per presentare le cento proposte della Lista Marchini per Roma. «Non ci interessa il teatrino della politica ma solo le soluzioni ai problemi di Roma. Siamo in piazza per far conoscere ai romani le nostre proposte concrete per il trasporto pubblico e per il decoro della città» ha affermato il coordinatore della Lista Marchini Alessandro Onorato  «A noi non interessa quanta gente partecipa alle finte ‘gazebarie’. Gli unici numeri che abbiamo in testa sono questi: quanti romani non hanno una casa? Quanti romani non hanno un lavoro? Quanto tempo ci mette un cittadino a prendere un autobus o una metro? A queste domande noi siamo in grado di dare una risposta nonostante Tv e giornali ci oscurino. Non ci interessa il teatrino della politica ma solo le soluzioni ai problemi di Roma. Siamo in piazza per far conoscere ai romani le nostre proposte concrete per il trasporto pubblico e per il decoro della città». Lo dichiara il coordinatore della Lista Marchini Alessandro Onorato durante un flash mob a Piazza del Popolo. – «I romani meritano rispetto e quindi sarebbe giusto smetterla con i numeri a vanvera. Basta Balle. Con i dati dichiarati da Bertolaso e da tutta Forza Italia, che indicano un voto ogni 1,20 minuti credo che si voglia proprio prendere per i fondelli i cittadini della Capitale. Quando si esagera nel sparala più grossa si rischia di perdere la fiducia degli elettori». Lo dichiara in una nota il coordinatore del Lazio dei Conservatori e Riformisti, Luciano Ciocchetti.

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