Acea, il Pd alla carica su Raggi. La candidata del M5s: "Difendete i poteri forti" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Acea, il Pd alla carica su Raggi. La candidata del M5s: “Difendete i poteri forti”

La sfida Campidoglio si accende sul caso Acea, la multiutility quotata in Borsa che si occupa della vendita di energia elettrica e gas. E il Partito democratico attacca la candidata del Movimento 5 Stelle: “Virginia Raggi parla in tv di Acea e il titolo perde in 2 giorni 71 milioni. Un disastro. Sono dei dilettanti”. La pentastellata replica: “Noi difendiamo il bene pubblico e la democrazia, il Pd i poteri forti”. Ma intanto i dem invocano l’intervento della Consob e dell’Autorita’ Garante della Concorrenza e del Mercato. “Si candidano a governare Roma ma pensano di giocare a Monopoli. 71 milioni persi per una frase di Raggi su Acea. Dilettanti allo sbaraglio” cinguetta il candidato sindaco del Pd Roberto Giachetti commentando una notizia pubblicata oggi in prima pagina da ‘Il Messaggero’. Secondo il quotidiano, le dichiarazioni di Raggi sull’intenzione, in caso di vittoria, di cambiare il management dell’azienda municipalizzata romana avrebbe fatto perdere in borsa oltre il 4% al titolo Acea. “Soldi dei romani bruciati. Classe dirigente ma de che! #disastri5stelle” tuona il senatore del Pd ed ex assessore capitolino Stefano Esposito. Non si fa attendere la risposta della diretta interessata. “M5S difende il bene pubblico e la democrazia, il Pd la finanza e Caltagirone” scrive in un post su Facebook la candidata cinquestelle. “Oggi leggo un articolo sul Messaggero – spiega Raggi – un resoconto, senza capo ne’ coda, commissionato sappiamo benissimo da chi, ovvero da Caltagirone, primo socio privato della multiutility (dove, guarda il caso, siede in cda il figlio Francesco) ed editore dello stesso quotidiano. Del resto, quando pesti i piedi ai poteri forti loro si ribellano”. Controreplica il presidente del Pd Matteo Orfini che in mattinata l’aveva apostrofata come incompetente e “pericolo pubblico a 5 Stelle”: “Caltagirone nemmeno lo conosco. La attacchiamo per difendere i poteri forti, lo ammetto. Solo che per noi i poteri forti sono i cittadini di Roma”. Nel frattempo Raggi si difende dall’accusa di aver danneggiato in Borsa con le sue parole la multiutility romana: “Perche’ ho annunciato di voler cambiare il management? Perche’ il cda e’ composto da un’accozzaglia di nomi in gran parte scelti proprio da Caltagirone con il lasciapassare del suo caro amico Matteo Renzi”. Poi l’ultima stoccata: “La verita’ e’ che finora il management di Acea con la compiacenza della vecchia politica (primo su tutti il Pd) a noi romani ci ha usato come un gigantesco bancomat” chiosa Raggi. Intanto sui social i dem si scatenano. E spunta anche l’hashtag #raggiamari. “Un disastro, Casaleggio prepari meglio i suoi candidati” sottolinea Alessia Rotta, responsabile comunicazione del Pd. Raffaele Ranucci, senatore del Pd, parla di “evidente e sfacciata turbativa di mercato”: “Chiedero’ al governo di riferire in Aula e interessero’ l’Authority per la concorrenza per indagare” aggiunge. Il suo collega Andrea Romano, deputato dem, invece dice: “Sarebbe auspicabile che intervenisse la Consob”. Ma la pentastellata non ci sta e non le manda certo a dire al Pd: “Chi in queste ore mi attacca in modo pretestuoso ha evidentemente deciso da che parte stare – dice l’avvocato in corsa per il Campidoglio – Prendiamo atto, e del resto non sorprende, che Giachetti abbia scelto di schierarsi. Il M5S, invece, continua a stare orgogliosamente dalla parte dei romani”.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login