Furto e spaccio, i carabinieri arrestano tre persone in 48 ore | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Furto e spaccio, i carabinieri arrestano tre persone in 48 ore

Nelle ultime 48 ore, i carabinieri della Compagnia Roma Centro, in divisa e in abiti civili, hanno arrestato tre persone, fermato due minorenni e denunciato una terza a piede libero per i reati di furto aggravato, ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri del comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato un 17enne romeno, senza fissa dimora a Roma e con precedenti, sorpreso mentre asportava capi di abbigliamento sportivo da un negozio di via del Corso, dopo aver forzato le placche antitaccheggio. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma Centro hanno arrestato un 46enne di Napoli, disoccupato e con precedenti, colto in flagranza mentre asportava merce da un supermercato di piazza Indipendenza. I militari hanno accertato che l’uomo alloggiava in un albergo vicino e hanno deciso di perquisire la sua camera, dove hanno rinvenuto altra merce dello stesso tipo, provento di furto. In un’altra attività, gli stessi militari hanno arrestato un 34enne tunisino e denunciato a piede libero un 19enne egiziano per il reato di spaccio di stupefacenti. Entrambi sono stati fermati all’interno dei giardini “Einaudi”, il 34enne è stato colto in flagranza mentre cedeva una dose di droga ad un giovane e trovato in possesso di 13 g di hashish, diviso in dosi e pronti alla vendita. Invece, il 19enne egiziano è stato controllato e trovato in possesso di sostanza stupefacente, 3 gr. di hashish in dosi e pronte alla vendita. I carabinieri della stazione Roma Quirinale hanno fermato una bambina di 10 anni e un 14enne, entrambi bosniaci e domiciliati nel campo nomadi di Castel Romano, sorpresi all’interno della stazione metro Repubblica mentre asportavano dal giubbotto di un turista giapponese, di 50 anni, lo smartphone e il portafogli. I due minori sono stati affidati ad un centro di accoglienza e la refurtiva è stata restituita alla vittima.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login