Campidoglio, è guerra di sondaggi: gelo in Forza Italia, ma Berlusconi tiene il punto su Bertolaso | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Campidoglio, è guerra di sondaggi: gelo in Forza Italia, per Berlusconi dubbio Bertolaso. Salvini: “Meloni unico candidato”

L'ex Cavaliere però vuole riflettere ancora: in agenda ha un appuntamento all'ambasciata Usa, ma la sua priorità si chiama Roma. La sondaggista Ghisleri smentisce gli studi che danno FI al 5%

Ieri vertice notturno a p. Grazioli, pressing azzurri filo-Meloni su Cav – tavolo alleanze cerca quadra ROMA, 20 apr. (AdnKronos) – Centrodestra ancora in panne su ROMA. Nelle ultime ore si è fatto sempre più forte il pressing (non solo di Lega e Fdi, ma anche di parte di Fi) su Guido Bertolaso per un passo indietro, ma l’ex capo della Protezione civile non molla, forte dell’appoggio di Silvio Berlusconi, che non ha ancora sciolto la riserva sul Campidoglio. Ieri notte, in un vertice a palazzo Grazioli, molti big azzurri, raccontano, avrebbero suggerito al Cav di ‘cambiare cavallo’ e convergere su Giorgia Meloni per ragioni di opportunità politica (i sondaggi sono a favore del presidente di Fdi) e a garanzia dell’unità della coalizione. Berlusconi avrebbe preso ancora un po’ di tempo per la scelta definitiva: nel primo pomeriggio avrà un colloquio in via del Plebiscito con Bertolaso per fare il punto della situazione. I tempi sono stretti. Domani, alle 18, Meloni inizierà ufficialmente la sua campagna elettorale. Salvini non arretra di un millimetro: per lui c’è solo la candidatura di Meloni per le comunali di giugno. Dalla soluzione del ‘caso ROMA‘ possono dipendere anche le sorti delle altre grandi città, da Torino a Bologna. Questa mattina, infatti, si è riunito per quasi due ore a palazzo Madama il tavolo nazionale sulle alleanze elettorali, presieduto da Altero Matteoli, ma ancora non sono stati trovati candidati condivisi nei principali Comuni dove si andrà a votare. Il tavolo è stato aggiornato nel pomeriggio dopo la pausa pranzo. La   trattativa, insomma, continua. “Sono fiducioso, io l’ho detto fin dal primo minuto. A Roma non mi interessa partecipare, mi interessa vincere per cambiare. Chi vuole vincere e si sente di centrodestra sa che l’unica candidata possibile a Roma è la Meloni”. Così il leader della Lega Matteo Salvini a margine di un tour nel mercato Trionfale. E a chi gli chiede un commento al sostegno di Silvio Berlusconi al candidato sindaco di Roma Guido Bertolaso risponde: “Auguri, io faccio gli auguri a tutti”.- Nulla ancora di deciso. L’unica cosa certa, al momento, è che Forza Italia resta in subbuglio sull’ipotesi di appoggiare in solitaria la candidatura di Guido Bertolaso a sindaco di Roma. Nell’incontro avuto ieri con l’ex capo della Protezione civile, Silvio Berlusconi aveva rinnovato il suo pieno appoggio. Nella tarda serata, però, i big azzurri hanno varcato il portone di palazzo Grazioli e sono tornati in pressing sul leader: bisogna cambiare cavallo, così – è stata la richiesta – ci andiamo a schiantare. Il partito resta diviso tra chi vorrebbe convergere su Alfio Marchini e chi, soprattutto i romani e i filo-leghisti, chiedono di confluire su Giorgia Meloni in nome dell’unità dell’alleanza. D’altra parte proprio domani la leader di Fdi aprirà ufficialmente la sua campagna elettorale accanto a Matteo Salvini. Tra coloro che ieri sono stati a palazzo Grazioli si è rafforzata la convinzione di aver persuaso Berlusconi a puntare su Meloni, ma dall’inner circle del Cavaliere spiegano che lui ha chiesto un momento di riflessione e che la questione non è ancora chiusa. Di certo, in molti in Forza Italia sperano in un passo indietro (fintamente) spontaneo dell’ex capo della Protezione civile. Anche di questo il leader azzurro e Bertolaso parleranno in un nuovo incontro previsto per oggi a pranzo.”Io spero che alla fine riusciamo a trovare una soluzione. Ho sentito Berlusconi alcuni giorni fa, lo risentirò nelle prossime ore ma siamo rimasti sempre in contatto. Capisco quelli che in Forza Italia vogliono compattare la soluzione. C’è un modo solo per il centrodestra per vincere. Chi lavora su un’altra soluzione non vuole  vincere”. Così al Gr di Teleradiostereo 92.7 Giorgia Meloni.
Un’agenda fitta di appuntamenti tra cui un invito all’ambasciata americana ma l’intenzione di Silvio Berlusconi di ritornare nella Capitale, dopo un’assenza di oltre due settimane, ha in realta’ un unico obiettivo: chiudere una volta per tutte il ‘caso’ Roma e decidere o meno se Forza Italia continuera’ a sostenere Guido Bertolaso. Fosse per il Cavaliere dubbi non ce ne sarebbero e questo l’ex premier ci ha tenuto a ribadirlo anche nell’incontro avuto a palazzo Grazioli con il diretto interessato: “Lo sai che per me sei il miglior candidato possibile per gestire la situazione di Roma”, e’ stata la premessa fatta a Bertolaso. Una nuova iniezione di fiducia che ha permesso all’ex numero uno della Protezione Civile di poter lasciare via del Plebiscito sottolineando “l’appoggio incondizionato” da parte di Berlusconi pronto nei prossimi giorni anche a partecipare ad un’iniziativa pubblica insieme al candidato di Fi. Il problema infatti non e’ il Cavaliere ma il resto del partito, da sempre ‘freddo’ nel portare avanti la candidatura dell’ex sottosegretario che al di la’ degli ultimi sondaggi di Euromedia (dati poi smentiti dalla Ghisleri) non ha mai scaldato il ‘cuore’ dei romani rispetto ad altri nomi, uno su tutti quello di Giorgia Meloni. E’ la leader di Fratelli d’Italia il nome a cui gli azzurri guardano come opzione. In piu’ c’e’ da considerare che, oltre che nella Capitale, il centrodestra rischia di presentarsi diviso anche in altre citta’ chiamate alle urne dove invece potrebbe avere delle chance di vittoria. Una serie di considerazioni di cui l’ex capo del governo non puo’ non tenere conto: ecco perche’ la decisione finale e’ stata rinviata a giovedi’. Domani il Cavaliere ha in programma una serie di riunioni con i big del partito, ad iniziare dai romani, per capire le intenzioni in vista del rush finale della campagna elettorale. Sempre nella giornata di domani e’ in programma la riunione (forse quella definitiva) del tavolo per le candidature in cui gli sherpa di Lega, Fdi e Forza Italia dovranno confrontarsi sulle altre citta’ chiamate alle urne. Le prossime ore saranno dunque decisive per capire se il Cavaliere chiedera’ al vertice del partito di superare le divisioni e sostenere l’ex capo della protezione civile. Oppure, se di fronte al rischio di un centrodestra spaccato cambiera’ idea. Il discorso infatti – spiegano i fedelissimi di Berlusconi – va oltre le amministrative e riguarda la possibilita’ di poter offrire un’alternativa credibile a Renzi. E per farlo bisogna stare insieme. Ad alzare pero’ la tensione ci pensa Matteo Salvini. Il segretario della Lega, ospite della trasmissione Otto e Mezzo, invita ancora una volta Berlusconi a sostenere Meloni ma soprattutto mette un’ipoteca sulla leadership futura: “Berlusconi in politica ha fatto tanto ma e’ chiaro che un 40enne non potra’ essere sfidato da uno che di anni ne ha quasi 80”. Dal quartier generale di Fratelli d’Italia l’attesa e’ per le mosse del Cavaliere. Nessuna presa di posizione ufficiale ma i plenipotenziari di Fdi ci tengono solo a ribadire che la Meloni anche con il centrodestra spaccato e’ l’unica che ha chance di vittoria. L’appuntamento e’ per il 21 quando la leader dei Fdi aprira’ ufficialmente al Pincio la campagna elettorale.

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