Rose bianche e lacrime per l'ultimo saluto a Sara, uccisa a Roma dal suo ex - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Rose bianche e lacrime per l’ultimo saluto a Sara, uccisa a Roma dal suo ex


Durante l’ultimo saluto alla figlia la madre Tina ha chiesto agli amici della ragazza: “fate come lei combattete sempre per i vostri sogni”.  In prima fila anche il padre Alberto.

Un tutù di tulle fucsia attorno alla bara bianca, foto, disegni di bambini di una scuola d’infanzia, palloncini liberati in cielo, rose bianche, lacrime, abbracci e messaggi: “Sarai l’angelo più bello”. Una chiesa gremita di amici, parenti, insegnanti e colleghi di università ha dato stamattina l’ultimo saluto a Sara Di Pietrantonio, la studentessa 22enne uccisa e data alle fiamme dal suo ex fidanzato in via della Magliana a Roma. In prima fila papà Alberto e mamma Tina che non ha distolto un attimo lo sguardo dalla bara. Fino a quando la madre ha preso la parola. “Giustizia ci dovrà essere. Combatterò con tutte le mie forze e con la tua tenacia perchè giustizia ci sia” ha detto, commossa, Concetta Raccuia. Rivolgendosi a lei con un “cara Sara” ha elencato le sue qualità: “dolce e riflessiva, allegra, solare, bella e piena di energie, testarda e coraggiosa, a volte caustica e con un cuore grande cosi’. Determinata e sempre pronta a capire chi ha bisogno”. Mamma Tina ha sottolineato: “E’ stato un gesto crudele portarti via, a spegnere quel sorriso bellissimo. Nessuno potrà mai consolarci e cancellare la nostra sofferenza”. E poi ha lanciato un appello ai tanti amici della figlia presenti: “Seguite il suo esempio. Combattete sempre per realizzare i vostri sogni. Fatelo per lei”.

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