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Nuova occupazione per il teatro Valle, ma c’è accordo con Campidoglio e Mibact. Oggi, attivisti sgomberati da forze dell’ordine


Campidoglio: teatro Valle sarà restituito alla città nel pieno rispetto
della legalità. Martedì al Mibact la firma del Piano di Valorizzazione. Oggi lo stabile nuovamente occupato e poi sgomberato dalle forze dell’ordine

slogan teatro valleTorna a far parlare di sè il Teatro Valle che, dopo circa due anni (669 giorni) dall’uscita degli attivisti, è stato nuovamente occupato e poi sgomberato. E il Campidoglio annuncia: “il Ministero dei Beni culturali e la Gestione Commissariale di Roma Capitale, nel ribadire il forte impegno congiunto di questi mesi a
restituire il Teatro Valle alla città, annunciano che martedì prossimo, con la firma del Piano di valorizzazione, si chiuderà l’iter amministrativo relativo al Teatro Valle, passato dal Demanio dello Stato a quello di Roma Capitale, che prevede il restauro strutturale e architettonico, la messa in sicurezza e la valorizzazione. Il restauro del teatro costerà 3 milioni di euro, che saranno finanziati nell’annualità 2016 con una somma di 1,5 milioni a carico del bilancio capitolino e di 1,5 milioni dal Mibact”.

Oggi, gli attivisti hanno invitato via Twitter i due candidati sindaco all’interno della struttura. Ma le forze dell’ordine hanno subito sgomberato lo stabile. A raccontare quanto accaduto nelle ore successive alla ‘rioccupazione’ dello stabile sono due attiviste del Valle Occupato: “Si era deciso di chiudere l’iniziativa nel primo pomeriggio con una assemblea per strada e poi spostarci al Pride lasciando i locali. La nostra intenzione era fare un’azione temporanea e simbolica che denunciasse la chiusura del teatro da 2 anni e lo stato di degrado e abbandono in cui versa – dicono Daniela e Chiara -. Invece mentre stavamo spostando i materiali tecnici utili per organizzare l’assemblea fuori c’e’ stata una forzatura da parte delle forze dell’ordine che hanno provato a fare irruzione nel teatro mentre stavamo organizzando lo spazio esterno. Sono stati spintonati i compagni e aggredito uno. Altri attivisti sono stati trattenuti a lungo nello spazio impedendone di fatto l’uscita”. “Sul Teatro Valle si era già trovato un accordo, peccato che sia stato rioccupato”, ha detto la candidata M5s a sindaco di Roma Virginia Raggi , mentre lo sfidante Roberto Giachetti  “quello che si deve fare non si risolve con le occupazioni, nel senso che c’era un accordo arrivato a chiusura che era stato concordato con gli occupanti di allora”.

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