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Caso rifiuti, Raggi si sente diffamata in aula da Ghera e chiama in causa l’avvocatura del comune

Campidoglio - La giunta Raggi (M5S) si insedia

Campidoglio – La giunta Raggi (M5S) si insedia

Di Giuseppe Cecchini

La notizia sembra una delle tante. E invece non è proprio così. Non sono state chiuse nel cassetto le polemiche in assemblea capitolina sul caso rifiuti. Questa volta tra il capogruppo di Fratelli d’Italia, Fabrizio Ghera, e il sindaco di Roma Virginia Raggi. Pomo della discordia le parole di Ghera che in Aula Giulio Cesare stava parlando dell’affaire rifiuti e del ruolo avuto dal parlamentare M5s Stefano Vignaroli. Subito dopo ad intervenire in consiglio comunale è la stessa Raggi che dice: «Chiedo che venga preso in consegna il verbale dattiloscritto visto che un pubblico ufficiale in un intervento pubblico ha diffamato un nostro collega dicendo che fa accordi sottobanco con il ras della monnezza (Manlio Cerroni, ndr)».

La Raggi segue la linea di un avvocato, che si rifà a codici e codicilli, invece di rispondere con una chiara e dura dialettica politica. E’ forse il caso di dire che il sindaco Raggi non ha argomenti validi per rispondere a una evidente provocazione del consigliere Ghera? Il campidoglio svolge un ruolo amministrativo e politico oppure sotto la guida del movimento 5stelle si è trasformato in un collegio di azzeccagarbugli? La Raggi è stata votata dai romani ed è diventata sindaco per risolvere politicamente i guai della capitale, altrimenti bastava un commissario ad acta. Torni indietro la maggioranza grillina su questa linea fallimentare, oltre che essere particolarmente costosa alle tasche dei cittadini perché decidere di rivolgersi agli avvocati del comune di Roma per ogni frase detta in consiglio nell’Aula Giulio Cesare nella quale il dibattito è assicurato da una “sana” democrazia dell’esercizio del potere, invece risulterebbe oltre che ridicola anche piuttosto immatura. I cittadini si aspettavano dal movimento grillino qualcosa di diverso dai politici di “tradizione”, non vorremmo certo dire che si sono sbagliati. Ma se il buongiorno si vede dal mattino…

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