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Raggi e la famiglia cacciata da San Basilio: «Presto una nuova casa»

virginiaraggi«L’accoglienza e il senso di comunità sono valori condivisi da tutti i romani. La città abbraccia con affetto Mourad, Fatia e i loro bambini. Sarà assegnata loro una nuova casa». Lo annuncia la sindaca di Roma Virginia Raggi dal sito del Comune, riferendosi alle vicende della famiglia marocchina allontanata dai residenti di San Basilio, quartiere alla periferia est di Roma, dalla casa popolare loro regolarmente assegnata. Ma già l’assessore alle Politiche Sociali Laura Baldassarre li aveva incontrati: «Abbiamo delle soluzioni alternative per loro, a strettissimo giro». E aggiunge la sindaca: «È stato un comportamento vergognoso, ci fa capire quanto il cambiamento culturale sia fondamentale». Lo sfondo della vicenda che ha visto protagonista suo malgrado la famiglia è quello del racket degli alloggi popolari e dello spaccio di droga. Fra quella trentina di abitanti che ha gridato frasi come «Via i negri, tornatevene a casa con il gommone», cinque sono stati denunciati per minacce e resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata e violazione della legge Mancino sull’odio razziale.
«Noi vogliamo cambiare quella casa. Se vogliamo andare in un ambiente non così ostile? Sì, questo. Ora hanno detto che cambiano quella casa sicuramente. Cosa ci aspettiamo dal sindaco? Non lo so». A parlare è Fatiah Haser, la madre della famiglia marocchina di cinque persone a cui nei giorni scorsi al grido di «via i negri» è stato impedito da un gruppo di abitanti del quaritere San Basilio di prendere possesso della casa popolare loro regolarmente assegnata. La famiglia, il marito operaio, la moglie casalinga e i tre figli di 1, 4 e 7 anni, è giunta in Campidoglio per incontrare la sindaca Virginia Raggi. Il marito, mentre stava salendo le scale dell’ingresso principale di Palazzo Senatorio, è stato fermato da un vigile che gli ha chiesto chi fosse. La coppia ha dovuto attendere circa 10 minuti sulla piazza prima di essere riconosciuta e autorizzata ad entrare a Palazzo Senatorio. A Roma sono circa 48 mila gli alloggi popolari gestiti dall’Ater, 3.7oo dei quali a San Basilio. Le occupazioni abusive sono 5.900, pari al 12,3%, una percentuale che sale nei quartieri più difficili.

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