CENTOCELLE – Le numerose azioni intraprese cominciano a dare risultati
La mobilitazione per la tutela della salute pubblica dei romani dei quartieri su cui insiste il Parco Archeologico di Centocelle inizia a dare i suoi frutti.
Sono tornati sui loro passi, infatti, i Consiglieri Comunali che astenendosi dalla votazione della mozione presentata dall’On. Fassina lo scorso 4 luglio avevano nei fatti dato il benestare alle proroghe di concessione agli autodemolitori e quindi il permesso a rimanere altro tempo lì dove ora sono: sotto le nostre case e intorno al Parco, come vere e proprie bombe ambientali.
In Comune è appena passata una Mozione che chiede la delocalizzazione degli autodemolitori e riqualificazione del Parco con la valorizzazione delle aree archeologiche.
La Mozione è un atto di indirizzo politico per cui nulla vale se poi non seguono atti deliberativi concreti, ma è intanto un atto di attenzione al problema che ci da un respiro di sollievo e rinnovato entusiasmo per continuare a fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità affinchè queste attività vengano delocalizzate in aree più idonee che non in pieno centro abitato e su un Parco Archeologico dove ora si trovano.
La delocalizzazione dei cd sfasci era già stata decisa e prevista dalle precedenti Amministrazioni della Città, i fondi per la riqualificazione del Parco – stralcio II e III – sono già stanziati, la valorizzazione delle aree verdi e archeologiche erano già state previste dal progetto di realizzazione del Parco Archeologico di Centocelle, per cui la mozione approvata – pur essendo un cappello politico – è un atto utile alla sollecitazione della realizzazione di quanto quasi 500.000 romani stanno aspettando da più di 20 anni.
La mobilitazione paga. Ora chiediamo delibere e atti concreti e la convocazione del tavolo con i cittadini e i comitati per una riqualificazione partecipata che metta fine ad una Bonifica fino adesso solo chiacchierata e dia avvio a interventi immediati.
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