LA NOTTE DEI RICERCATORI/1 – L’appuntamento è per il 29 settembre allo Spallanzani - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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LA NOTTE DEI RICERCATORI/1 – L’appuntamento è per il 29 settembre allo Spallanzani

“Contro un nemico invisibile”,sei percorsi di conoscenza nel cuore dello Spallanzani. Ogni partecipante sarà attore del processo di apprendimento e potrà interagire e confrontarsi con i metodi sperimentali proposti, come la colorazione delle cellule viste al microscopio; esami su virus e anticorpi; diagnosi della tubercolosi; l'organizzazione di un laboratorio da campo.

lanottedeiricercatoriL’appuntamento è per  venerdì 29 settembre alle ore 19 all’ingresso dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma (via Portuense, 292) . Anche questo Irccs aderisce alla Notte Europea dei Ricercatori 2017 tenendo aperti i laboratori a chiunque voglia curiosare nell”infinitamente piccolo” pur non essendo un un addetto ai lavori, uno scienziato, uno studioso. La notte dell’Ircc di via Portuense è a tema, e i ricercatori dello Spallanzani hanno scelto “Contro un nemico invisibile”, dal nome dall’omonimo libro del famoso storico dell’economia Carlo Maria Cipolla, che, partendo dalle epidemie nell’Italia del Rinascimento caratterizzate da gravi conseguenze umane ed economiche,  spiega come l’Italia fu in grado di definire le basi dell’organizzazione sanitaria moderna. Un viaggio nel tempo dalla storia di Lazzaro Spallanzani, con i suoi esperimenti iniziati nella primavera del 1761, quando riusci a contestare la teoria, della generazione spontanea di microscopici animaletti detti infusori, per poi definire i principi della sterilizzazione, poi sviluppata  un secolo dopo da Louis Pasteur, che fu tra i primi a comprendere il lavoro di Spallanzani. E che per questo è considerato un precursore della moderna biologia sperimentale ed il primo microbiologo della storia.
La   serata si articola in 6 diversi percorsi, ognuno preceduto da una breve introduzione del coordinatore seguita da dimostrazioni pratiche che verranno ripetute diverse volte in maniera da consentire ai partecipanti di osservare ed ascoltare le parti più interessanti.  E quella sera attraverso ciascuno dei sei percorsi sarà possibile entrare all’interno dei laboratori, lì dove si sviluppa e si consuma la ricerca. Ogni percorso sarà preceduto da una breve introduzione del coordinatore seguita da dimostrazioni pratiche che verranno ripetute diverse volte in maniera da consentire ai partecipanti di osservare ed ascoltare le parti più interessanti dei diversi passaggi. Il percorso sarà interattivo: ogni partecipante sarà attore del processo di apprendimento e potrà interagire e confrontarsi con i metodi sperimentali proposti, come la colorazione delle cellule viste al microscopio; esami su virus e anticorpi; diagnosi della tubercolosi; l’organizzazione di un laboratorio da campo. I laboratori avranno una durata variabile dai 15 ai 30 minuti ciascuno.

(a cura di Francesco Vitale)

I sei  percorsi:
1.  Scovare un nemico invisibile –  Concetta Castilletti; 
2.  Le cellule che mangiano se stesse –  Mauro Piacentini; 
3.  Come parlano le cellule tra loro –  Marco Tripodi; 
4.  L’inseguimento del mal sottile –  Delia Goletti; 
5.  L’esercito dentro di noi contro le infezioni –  Chiara Agrati; 
6.  Viaggio al centro dell’epidemia di Ebola –  Silvia Meschi;

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