L’assessore Gennaro molla la Raggi. “Motivi personali” - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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L’assessore Gennaro molla la Raggi.
“Motivi personali”

Tra le ipotesi circolate quella che le competenze di Gennaro siano accorpate dall’assessore al Bilancio Gianni Lemmetti.

raggi_gennaroL’assessore alle Partecipate del Comune di Roma Alessandro Genanro ha deciso di lasciare la Giunta capitolina. Si tratta, come spiega lui stesso, di una scelta esclusivamente professionale che “nulla ha a che fare con le ragioni uscite sui giornali” e nmmeno con familiari. “Già da tempo avevo rappresentato alla sindaca che l’impegno richiesto per guidare un assessorato non era più compatibile con i miei altri impegni professionali, c’è quello universitario e poi nelle ultime settimane si è affacciata anche una nuova opportunità di lavoro che ho ritenuto importante cogliere”. Aggiunge l’assessore uscente durante la conferenza stampa con la sindaca Raggi che sottolinea a sua volta :”Mi preme smentire gli articoli, le ricostruzioni e quanto altro si è detto in questi giorni sui giornali: abbiamo assistito a un vero e proprio sciacallaggio mediatico, si è parlato di incomprensioni e incompatibilità caratteriali che non ci sono mai state”.

E a chi le ha chiesto nel frattempo a chi andranno le deleghe di Gennaro, Raggi ha risposto: “L’annuncio sarà fatto in assemblea capitolina quando saremo pronti…a breve”. Tra le ipotesi circolate quella che le competenze di Gennaro siano accorpate dall’assessore al Bilancio Gianni Lemmetti.

Tra le persone ringraziate da Alessandro Gennaro, c’è anche Salvatore Romeo. Il dipendente capitolino è stato uno dei membri del gruppo ristretto che ha assistito Virginia Raggi nei suoi primissimi mesi da sindaca, poi finito al centro di un’inchiesta, archiviata a febbraio scorso, per la sua nomina a capo della segreteria politica.

Oggi Romeo era presente alla conferenza stampa di addio di Gennaro, alla quale ha partecipato anche la sindaca Raggi. Dipendente del Dipartimento Partecipate, con l’elezione a sindaca della Raggi, Romeo si era collocato in aspettativa per poi essere assunto sempre dal Campidoglio con un contratto a termine per svolgere il ruolo di capo della segreteria politica con relativo aumento salariale, con un balzo nello stipendio da 39 mila a 110 mila euro.

Dopo i rilievi dell’Anac lo stipendio di Romeo è stato rideterminato con una delibera ad hoc che lo ha ridotto a 93 mila euro. Romeo ha tenuto le fila dell’attività politica e assieme a Daniele Frongia, la sindaca Raggi e Raffaele Marra, ex capo del Dipartimento Personale, faceva parte della chat Whatsapp dei “Quattro amici al bar”, ritenuta dai detrattori della giunta, anche all’interno del Movimento
5 stelle, come il vero nucleo di potere nella fase iniziale della giunta pentastellata in Campidoglio. La sua nomina però è durata poco, da luglio a dicembre 2016, perché in seguito all’arresto di Raffaele Marra – con l’accusa di corruzione per vicende precedenti al suo ruolo con l’amministrazione Raggi – diversi consiglieri a 5 stelle hanno individuato nella sua figura il tramite tra la Raggi e Marra chiedendone un passo indietro

 

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