Come accompagnare una cena di pesce - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Come accompagnare una cena di pesce

cena-pesceScegliere il vino migliore che si abbini al meglio ai nostri piatti di pesce, non è sempre un’impresa facile. Tra le regole base da rispettare vi è quella che vede la corposità del vino direttamente proporzionale alla pietanza. In questo caso si potranno realizzare tantissimi abbinamenti vincenti.

Nel caso di piatti a base di pesce, va distinto il vino per primo piatto di pesce con quello per i secondi piatti. Fondamentale in questo caso è la tipologia di pesce alla quale va associato un vino, possibilmente bianco e allo stesso tempo leggero, che possa valorizzare il sapore del pesce, senza nasconderlo.

Ad ogni pesce il suo vino

Nel caso si scelga di puntare su una cena a base di pesce come il salmone, il tonno o il pesce spada, l’abbinamento più indicato in questo caso è senza dubbio un tradizionale Chardonnay. Questo vino, dal profondo carattere strutturale, ha la caratteristica di esaltare i pesci dal gusto sostanzioso, equilibrando i sapori senza che né il pesce e né il vino possano finire per essere predominati.

Per gli amanti dei crostacei il giusto abbinamento è la scelta di un vino spumante. La caratteristica di questi vini è quella di poter essere abbinati ai cibi più svariati, ma non solo, le bollicine tendono ad esaltare il gusto delicato dei frutti di mare e dei crostacei come i gamberi, gli scampi, le aragoste, gli astici e i granchi.

Per il pesce crudo, come il sushi, l’abbinamento perfetto è da ricercarsi nei vini rosati. Il sushi si sa è un cibo piuttosto particolare allo stesso tempo difficile da abbinare, a causa delle specie orientali e della salsa di soia. Eppure il vino rosato, risulta essere il vino ideale da abbinare a questo tipo di pietanze tradizionali asiatiche. Il rosé, infatti, tende a conferire maggiore vivacità al piatto, rispetto al classico vino bianco, per questo viene preferito nel caso delle pietanze asiatiche.

Vino rosso con il pesce, un mito da sfatare

È arrivato il momento di sfatare il mito che vedeva il vino rosso completamente vietato nell’abbinamento con il pesce. Eppure nell’epoca moderna le cose sono un po’ cambiate, tanto che associare il vino rosso al pesce è ormai diventata una moda anche nella cucina gourmet, perché il vino rosso tende ad abbinarsi bene con tutti i tipi di pesce grasso.

Il vino rosso, infatti, grazie al carattere corposo che lo contraddistingue è ideale se abbinato alle ostriche, che solitamente si mangiano insieme a un bel calice di champagne. Pinot Nero è tra i vini rossi più indicati da consumare insieme alle ostriche.

Oltre alle ostriche, il Pinot Nero è un ottimo alleato della zuppa di pesce, questo perché si sposa bene con gli ingredienti che la caratterizzano: un piatto umido a base di pomodoro, spezie e peperoncino.

Anche il tradizionale merluzzo può essere abbinato al vino rosso, in questo caso è indicato il Barbera. Questa associazione affonda le radici in un’antica abitudine piemontese.

Un’ottima bottiglia di Sangiovese è ottima se abbinata al pesce azzurro o a una buona grigliata di pesce.

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