Traslocare con i bambini. Quali precauzioni prendere per mitigare lo stress - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Traslocare con i bambini. Quali precauzioni prendere per mitigare lo stress

trasloco-con-bambini-consigli-Medium-900x520Traslocare è una di quelle esperienze che difficilmente si dimenticano. Nel corso della nostra vita sarà capitato più o meno a tutti di doverne affrontare uno. Le occasioni sono le più disparate e possono essere collegate ad eventi positivi o negativi. In ogni caso la fatica e lo stress che normalmente si accompagnano a questi eventi non sono di poco conto. Se consideriamo che per un adulto gestire un trasloco implica un impegno non indifferente, possiamo immaginare che effetto possa avere sui più piccoli.

Questa condizione, si evidenzia ancor di più nel caso di traslochi da una città all’altra o all’interno di grandi città, normalmente più dispersive e caotiche. Effettuare dei traslochi a Roma o a Milano ad esempio, comporta grandi cambiamenti, anche se ci si sposta solamente da un quartiere all’altro.

Il trasloco con i Bambini

Spesso i bambini subiscono la scelta di traslocare e quindi la vivono con maggiore stress. Se i propri genitori decidono che è necessaria una casa più grande (magari per l’arrivo di un altro figlio) o per esigenze di lavoro, i bambini devono adeguarsi allo stravolgimento che questo porterà, non solo nelle loro abitudini ma anche nella vita relazionale. Non dimentichiamo che i bambini sono molto abitudinari e difficilmente accettano cambiamenti nella loro routine quotidiana. Inoltre, lasciare l’amichetto o l’amichetta del cuore comporta un grosso stress.

Gli accorgimenti da prendere se si deve traslocare

Proprio per questo è necessario da parte degli adulti prestare molta attenzione ai più piccoli per fare in modo che vivano questa esperienza in modo naturale e meno traumatico possibile. A tale proposito vi sono alcuni consigli che andrebbero seguiti sia in preparazione del trasloco ma anche durante e dopo.

La prima cosa da fare, una volta presa la decisione, è cercare di coinvolgerli il più possibile nell’organizzazione, facendo capire loro che i genitori saranno sempre presenti. Mostrarsi in ansia o preoccupati non aiuta il loro stato d’animo che per natura è molto fragile e soggetto all’influenza di quello dei più grandi. Dire ai bambini che dopo il trasloco nulla cambierà, ma che anzi alcuni aspetti potranno essere migliori (come ad esempi la maggiore vicinanza a qualche luogo a loro caro), li aiuterà ad accettare il trasloco.

Sempre nella fase di preparazione, responsabilizzarli in base alla loro età nella gestione del trasloco della loro cameretta e magari nella scelta di quella nuova è considerato un modo per responsabilizzarli e renderli parte attiva della scelta. Importante comunque in questa fase è per quanto possibili non mutare troppo le abitudini quotidiane della famiglia. L’orario in cui ci si alza, quello dei pasti e dello studio dovrebbero rimanere i più possibili immutati.

Altre precauzioni da prendere durante un trasloco con bambini

Durante le fasi più operative è il caso di appoggiarsi a dei familiari per non far loro vivere interamente il trambusto che queste creano. Buona norma sarebbe cominciare a far conoscere il nuovo ambiente familiare prima di effettuare definitivamente il trasloco e alcuni suggeriscono, se possibile, di effettuare un passaggio graduale soprattutto per quanto riguarda il pernottamento. Cominciare a trascorrere qualche notte nella nuova casa prima di trasferirvisi definitivamente permette ai bambini di prendere confidenza senza percepire un distacco netto con il passato.

Dopo il trasloco

La fase sicuramente più delicata in cui bisogna prestare maggiore attenzione è quella immediatamente successiva al trasloco. I primi periodo sono i più delicati e vanno vissuti dai bambini nella maniera più tranquilla possibile. Bisogna ristabilire subito la routine quotidiana alla quale erano abituati e cercare di inserirli nel nuovo contesto sociale. L’ingresso in una nuova scuola o squadra rappresenta uno scoglio psicologico fondamentale da superare. Un corretto ripristino della vita sociale aiuterà anche ad accettare al meglio il cambio di casa.

Una piccola accortezza infine potrebbe essere quella di organizzare una festa o cerimonia di inaugurazione della nuova casa. Sarebbe un’ottima occasione per invitare i nuovi vicini e permettere così a tutta la famiglia di sentirsi parte del nuovo ambiente. Coinvolgendo sia parenti che persone nuove sarebbe molto più naturale per i bambini considerare come parte della loro vita la nuova situazione.

Naturalmente queste non sono le uniche accortezze da prendere. Ve ne sono molte altre che dipendono dai diversi casi. Per esempio se i bambini sono abituati ai traslochi perché per esigenze familiari la famiglia si sposta spesso, man mano che passa il tempo gli accorgimenti da prendere saranno sempre minori. Diverso ancora il caso se il trasloco avviene a seguito di un mutamento della composizione della famiglia. Pensiamo a una separazione per esempio. In questo caso, come è facilmente intuibile, le accortezze devono essere doppie.

Realizzato con il contributo di Sat International Movers, Ditta Traslochi Roma.

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