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Il Lazio torna in zona gialla

Una boccata d'ossigeno per i commercianti della Regione dopo le restrizioni post festività natalizie. Riaprono anche i musei

zona-gialla-Conf-Lazio-1-826x675Dopo due settimane di misure più stringenti, il Lazio torna oggi zona gialla. Libera circolazione, negozi aperti, bar e ristoranti effettueranno servizio fino alle 18 al banco o al tavolo. Una boccata d’ossigeno per i commercianti della Regione dopo le restrizioni post festività natalizie. Stop anche all’autocertificazione per circolare e rientro a scuola, con l’attività in presenza al 100 per cento per scuole dell’infanzia, elementari e medie e tra il 50 e il 75 per cento per gli studenti delle superiori. Ma insieme alla ripresa della vita il più possibile «normale», riparte anche la cultura. I musei, così come previsti dall’ultimo dpcm, saranno aperti dal lunedì al venerdì, nel rispetto del distanziamento interpersonale, mascherina, igienizzazione delle mani all’ingresso, talvolta la misurazione della febbre. In alcuni spazi si entrerà solo su prenotazione. La Capitale ha aperto le porte dei suoi luoghi dell’arte ed è pronta per ospitare i visitatori.

Riaprono Colosseo, Foro Romano e Palatino, la cui gestione è statale. E come comunicato in una nota del Campidoglio, tra proroghe di mostre e novità espositive secondo le indicazioni sanitarie per il contenimento della pandemia, il Palazzo delle Esposizioni, Macro, Mattatoio, Musei Capitolini, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Museo di Roma a Palazzo Braschi, Museo dell’Ara Pacis, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia, Museo civico di Zoologia, Museo di scultura antica Giovanni Barracco, Museo Napoleonico, Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina, Museo di Casal dè Pazzi, Museo delle Mura, Villa Massenzio.

Via libera anche per le aree archeologiche dei Fori Imperiali e del Circo Massimo. Al Macro si avviano contemporaneamente dal 3 febbraio tutte le sezioni del museo. Riapre anche la Galleria Borghese. Dopo 88 giorni di chiusura, la più lunga dai tempi della seconda guerra mondiale, riaprono i Musei Vaticani e i Giardini Vaticani, col personale già vaccinato. La prenotazione è obbligatoria e senza diritti di prevendita. Dal 6 febbraio, inoltre, riaprono anche le Ville Pontificie a Castel Gandolfo: saranno aperte il sabato, sempre con prenotazione obbligatoria. L’assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria del Lazio, Alessio D’Amato, si è però raccomandato: «Zona gialla non è scampato pericolo: con gli assembramenti si va dritti in zona rossa, chiedo il massimo rispetto delle regole». Intanto, oggi iniziano le prenotazioni per gli over 80 per effettuare il vaccino. Il piano del Lazio prevedere di concludere le vaccinazioni anti Covid per questa fascia d’età in circa 12 settimane.

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