ROMA NOMENTANO - Documenti falsi per ottenere licenze commerciali - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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ROMA NOMENTANO – Documenti falsi per ottenere licenze commerciali

Indagati 5 dipendenti pubblici e un geometra

licenze-falsePersonale del III Gruppo «Nomentano» della Polizia Locale Roma Capitale diretto da Maurizio Sozi, insieme al personale della Squadra Investigativa del III Distretto di P.S. Fidene – Serpentara diretto da Fabio Germani, ha svolto un’articolata attività d’indagine di Polizia Giudiziaria denominata Operazione «Easy Market», coordinata dal Pool Reati contro la Pubblica Amministrazione. L’ attività investigativa, iniziata nel mese di maggio 2019 e terminata a gennaio 2021, ha portato all’emissione, da parte dell’autorità giudiziaria, di 5 misure cautelari personali e interdittive; in particolare, una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del geometra privato e l’applicazione della misura interdittiva della sospensione dal Pubblico Ufficio per i quattro Pubblici Ufficiali in servizio presso tre differenti Municipi della Capitale e uno presso una ASL di Roma. L’indagine trae origine da un’informativa della U.O. III Gruppo «Nomentano» della Polizia Locale di Roma Capitale che ha evidenziato come vi fossero delle sospette anomalie procedurali, da parte degli uffici comunali competenti del Municipio III del Comune di Roma, durante il biennio 2017-2018, in merito ad attività commerciali di media struttura di vendita. Le attività avevano tutte lo stesso tecnico di parte, un geometra privato, il quale presentava documentazione e relazioni asseverate agli uffici competenti del Municipio Roma III per favorire lo svolgimento delle attività commerciali nella consapevolezza che non si trattava di attività di vicinato, bensì di media struttura di vendita. Nell’ambito di questo procedimento penale, le operazioni d’intercettazione ambientale e telefonica con le acquisizioni documentali, hanno rivelato, come minimo comune denominatore, il geometra privato, così detto «il re delle licenze» commerciali, da cui i dipendenti pubblici, in cambio dei loro servizi, ottenevano consulenze o, in alcuni casi, lavoro per parenti o persone di loro interesse. Nel corso dell’attività investigativa è stato accertato come un dirigente medico della ASL di Roma per l’esercizio della sua funzione, consistente specificatamente nel controllo della pratica e successiva ispezione di un supermercato, riceveva, in cambio, dal geometra privato, l’assunzione della figlia di sua moglie presso un altro supermercato della stessa catena. Dalle intercettazioni emergeva anche come un funzionario della Polizia Locale di Roma Capitale, per l’esercizio della sua funzione inerente il controllo di attività commerciali, riceveva in cambio dal geometra privato lo svolgimento di una pratica Scia inerente un esercizio commerciale. Nel corso dell’attività, inoltre, è emerso come il geometra privato otteneva il supporto di una dipendente comunale assegnata all’Ufficio Commercio di uno dei Municipi di Roma Capitale la quale, in cambio della propria benevolenza in merito alle pratiche amministrative in suo carico, richiedeva l’assunzione del figlio di una sua collega. Infine, l’episodio che vede come protagonista il dirigente amministrativo apicale di uno dei Municipi di Roma Capitale. Le indagini hanno messo in luce la condotta compiacente del dirigente nei confronti del geometra privato per regolarizzare una pratica amministrativa inerente un esercizio commerciale

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