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Cucchi, la Cassazione annulla per prescrizione le condanne

Ilaria-CucchiLa Cassazione ha dichiarato prescritto il reato di falso per i carabinieri Roberto Mandolini e Francesco Tedesco, già condannati in uno dei processi per la morte di Stefano Cucchi. I giudici della prima sezione penale hanno annullato senza rinvio la sentenza di Appello bis che aveva condannato a tre anni e sei mesi Mandolini, all’epoca dei fatti comandante della stazione Appia, e a due anni e quattro mesi Tedesco, il militare che con le sue dichiarazioni ha fatto riaprire le indagini sulla morte del geometra romano. Il sostituto procuratore generale della Cassazione Antonietta Picardi aveva chiesto invece di dichiarare l’inammissibilità dei ricorsi.

“Roberto Mandolini. Colpevole e salvato dalla prescrizione” commenta su Facebook Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, postando una foto di Mandolini. Il maresciallo era il comandante della stazione dei carabinieri dove fu portato Cucchi dopo il fermo. All’appello bis fu condannato con l’accusa di avere falsificato il verbale d’arresto del giovane.

”È una sconfitta per la giustizia e la verità. Anni di processi e depistaggi per una vittoria effimera. La Corte ha difatti confermato che i gravi illeciti penali sono avvenuti e hanno comportato un danno economico agli agenti di Polizia Penitenziaria” commenta l’avvocato Diego Perugini, legale di parte civile di Nicola Minichini, uno dei tre agenti della Polizia Penitenziaria finiti sul banco degli imputati nel primo processo Cucchi e poi assolti in via definitiva per non aver commesso il fatto. ”Proprio grazie ai depistaggi però la Giustizia non è arrivata in tempo, e gli autori se la sono cavata a buon mercato. Ma questa è una ferita che non si rimargina con una prescrizione”.

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