Ponte Sisto, Bertolucci vince la battaglia contro le barriere | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Ponte Sisto, Bertolucci vince la battaglia contro le barriere

– A un anno dal video-denuncia di Bernardo Bertolucci sulla situazione delle strade nello storico rione romano di Trastevere, arriva la risposta del Campidoglio. Da oggi Ponte Sisto, quello che unisce le due sponde del Tevere nel cuore della città, diventa «a misura di disabili». Il ponte che collega le due facce di Roma, quella più «spirituale» del Vaticano con quella più «terrena» della movida capitolina, ha nuovi dissuasori più larghi, sampietrini restaurati e scivoli di ingresso ‘addolcitì, ovvero abbassati. Ad inaugurare le novità questa mattina, insieme con il sindaco di Roma Ignazio Marino, c’era anche lo stesso regista premio Oscar che con il suo documentario «Red Shoes» (Scarpette Rosse) – presentato anche alla Mostra del cinema di Venezia nel 2013 – aveva denunciato la situazione di abbandono in cui viveva il quartiere di Trastevere, inaccessibile ai disabili. In un video di un minuto e mezzo, Bertolucci aveva immortalato lo stato delle strade e dei sampietrini, veri e propri ostacoli insormontabili per i disabili, costretti a singolari gimkane per evitare di cadere a terra. Più volte il cineasta aveva lanciato appelli all’amministrazione comunale, a partire proprio dalla catena che non consentiva l’accesso a Ponte Sisto e che oggi non c’è più. «Marino è un uomo di parola. Posso anche ingrassare ora… – il commento ironico di Bertolucci mentre con la sua carrozzina sperimenta il nuovo passaggio per Ponte Sisto -. Era una specie di punizione non poter attraversare il ponte per andare di là. Io sono stato un pò insistente ma il risultato c’è stato». «Noi cerchiamo di annunciare le cose che possiamo fare – la replica di Ignazio Marino, accompagnato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Masini e dal minisindaco del centro storico, Sabrina Alfonsi -. Bertolucci ha fatto benissimo a segnalare questo problema. Eliminare le barriere architettoniche è una cosa importante». Ma quello di Ponte Sisto è solo la prima delle ulteriori opere a favore dei disabili in cantiere da parte del Campidoglio. «A Testaccio a breve presenteremo un lavoro all’avanguardia per non vedenti – annuncia Masini -. Nella nuova piazza di Testaccio, che inaugureremo tra pochi giorni, è stato installato un percorso all’avanguardia e condiviso con le associazioni. Lungo questo percorso ci sono delle texture di diverso tipo in base all’oggetto, all’ostacolo o al servizio, ad esempio una panchina, che si incontra. Lungo il tragitto ci sono dei chip che con il bastone ti segnalano il percorso. È la prima volta che si usa a Roma».

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