normale biglietto integrato, la cui obliterazione unica varrà, però, per tutta la giornata su tutte le linee di superficie e la rete metropolitana | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Smog, ancora targhe alterne. Il Campidoglio promette più controlli dei vigili, potenziato il servizio di trasporto pubblico. Ecobit a 1,50 euro

L'Atac promette più corse di bus e metro e biglietto giornaliero a costi ridotti per favorire l'uso del tpl e lasciare l'auto a casa

«Su indicazione del commissario straordinario Francesco Paolo Tronca, Atac ha potenziato i servizi di trasporto pubblico per il 28 e il 29 dicembre. In particolare i potenziamenti disposti da Atac riguardano sia il servizio metro-ferroviario che quello di superficie e i servizi di supporto secondo lo schema che segue». Lo comunica la municipalizzata dei trasporti di Roma. «Su Metro A e Metro B – si spiega – è previsto un funzionamento alla massima intensità, come in giorno invernale con scuole e uffici tutti aperti: al picco gireranno oltre 60 treni. La sala operativa centrale della metropolitana – DCT – sarà presenziata con turni rafforzati da inizio servizio (ore 05.30) fino alla fine del provvedimento targhe alterne, ore 20.30, con l’obiettivo di monitorare la regolarità dei flussi in banchina attraverso il sistema di telecamere». – «Il servizio bus/tram è intensificato con 460 corse allocate nelle ore di punta e sulle principali linee di adduzione – si spiega in una nota -. La Sala Operativa (già in servizio H24) sarà presidiata in via straordinaria fino a fine provvedimento targhe alterne (ore 20.30). Il presidio straordinario del personale ispettivo sul territorio da inizio servizio e fino alle ore 01.00. In tutte le stazioni è previsto il presidio straordinario di varchi dedicati e preferenziali per favorire l’afflusso e il deflusso degli utilizzatori del titolo agevolato. È inoltre previsto il presenziamento straordinario della Stazione Termini, Piramide, Cornelia, Rebibbia, Anagnina, Spagna, Barberini, Flaminio, ponte Mammolo, Bologna, Tiburtina, Laurentina, Circo Massimo, Colosseo. Potenziamento straordinario e itinerante con ulteriori 6 pattuglie formate da 2 Guardie Giurate coordinate da personale ispettivo Atac di rinforzo e 6 risorse del personale ispettivo del settore sorveglianza nelle principali stazioni». «Al BIT (Biglietto Integrato a Tempo) tradizionale saranno applicate nelle giornate del 28 e 29 nuove regole: la validità è estesa alle ore 24 del giorno di timbratura e consente un numero di viaggi illimitato in metro, bus, tram, ferrovie Atac e Trenitalia e sui mezzi Cotral nell’ambito del territorio del Comune di Roma (zona tariffaria Metrebus A) – si spiega -. Il BIT dovrà essere validato al primo utilizzo e, per chi non ne fosse già in possesso, può essere acquistato in una qualsiasi rivendita convenzionata (edicole, tabacchi, ecc) o nelle biglietterie Atac o dalle emettitrici automatiche. Per i titoli turistici del tipo plurigiornaliero, in caso di scadenza nel corso delle giornate del 28 o 29 dicembre avranno una validità prorogata fino alle ore 24 del giorno stesso di scadenza. Per gli abbonati sono in corso di valutazione iniziative premianti da parte di Roma Capitale e Atac».

– Lunedì e martedì «al fine di garantire il rispetto dell’ordinanza che dispone le targhe alterne, sono stati programmati maggiori controlli da parte della Polizia Locale di Roma Capitale, con un incremento degli accertamenti sul territorio». Lo comunica il Campidoglio. «Il Campidoglio confida sulla scelta dei romani di privilegiare il servizio pubblico, appositamente potenziato e favorito dal BiT. Si tratta del normale biglietto integrato, la cui obliterazione unica varrà, però, per tutta la giornata su tutte le linee di superficie e la rete metropolitana». «Verranno impiegate circa centocinquanta pattuglie nell’arco della giornata, che effettueranno tali azioni tramite posti di controllo lungo le strade di afflusso e deflusso rispetto al centro», spiegano dal Campidoglio. Domani e dopodomani «l’ATAC ha ricevuto disposizioni dal Commissario Straordinario di potenziare il servizio del trasporto pubblico sulle linee di superficie e della metropolitana (linee A e B)». In Campidoglio in serata ha comunicato che «si è appena conclusa al Campidoglio una riunione sul problema dell’inquinamento, convocata dal Commissario Straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca. Erano presenti i sub-Commissari Ugo Taucer e Iolanda Rolli, il Comandante delle Polizia Locale di Roma Capitale, Raffaele Clemente, il Capo della Segreteria Tecnica del Commissario, Consigliere Carla Romana Raineri, e i Vertici dell’ATAC. È stato fatto il punto di situazione, aggiornato ad oggi pomeriggio, dei dati rilevati dalle centraline ed è stata condivisa l’azione capitolina – che andrà comunque rapportata all’evoluzione della situazione atmosferica – della scelta della circolazione a targhe alterne. L’approfondita valutazione tecnico-scientifica dei dati sull’inquinamento, effettuata nei giorni scorsi da parte del Dipartimento Ambiente di Roma Capitale, ha reso necessario, per far fronte alle condizioni di criticità in atto, adottare misure restrittive alla circolazione veicolare all’interno della fascia verde e nelle aree caratterizzate da condizioni atmosferiche di maggior ristagno per gli inquinanti, 7.30/12.30 – 16,30 /20.30. I tecnici di Dipartimento Ambiente hanno, infatti, spiegato che nell’area di Roma la circolazione dell’aria ha il suo picco negativo (ristagno) nelle prime ore del mattino e in tardo pomeriggio, mentre la ventilazione è maggiore nelle fasce intermedie».

-«Se il piano di potenziamento dei trasporti pubblici a Roma fosse stato attuato la città non si troverebbe ora alle prese con l’emergenza smog». Lo sostiene il Codacons in una nota in cui riporta un brano della sentenza con cui il Consiglio di Stato il 10 dicembre scorso ha bocciato gli «incrementi delle tariffe per le strisce blu, già fermati dal Tar del Lazio». «È invero previsto in detti Piani il ricorso ad una sinergia di azioni ai fini di ottenere un utile impatto sui problemi della mobilità – scrivono i giudici del Consiglio di Stato nel passaggio citato dal Codacons -. Tanto è evidenziato al punto A.5.3, del vigente Piano ove è previsto che esso avrebbe potuto essere conseguito con una azione globale che affrontasse, contemporaneamente, il miglioramento e la razionalizzazione della circolazione delle autovetture, il potenziamento del trasporto collettivo, la razionalizzazione della sosta – quanto a disponibilità e localizzazione degli stalli ed adozione di una opportuna tariffazione – ed il completamento del sistema viario tangenziale». «Come pure è previsto al punto 1.2 del Piano adottato – prosegue il brano della sentenza del 10 dicembre -, in cui è sostenuto che esso è basato sulla condivisione, cioè alla sostituzione delle regole attuali, orientate prioritariamente alla gestione e al controllo dell’occupazione degli spazi, con misure di condivisione spaziale e temporale della città, come: bonus di mobilità, car-bikesharing, mobility management, trasporto pubblico, open data, sosta tariffata, isole ambientali e smart card [?]». Il Codacons «alla luce dei valori ancora elevatissimi di inquinamento nell’aria di Roma e considerata l’inefficacia delle misure finora adottate», ha deciso di rivolgersi al Consiglio di Stato chiedendo la nomina di un commissario ‘ad actà che si sostituisca all’attuale amministrazione nell’attuazione di un piano di potenziamento del trasporto pubblico. Lo si legge in un comunicato dell’associazione di difesa dei consumatori. «Infatti – afferma il Codacons – proprio il famoso piano di potenziamento dei mezzi pubblici della capitale è stato alla base della bocciatura degli incrementi delle tariffe per le strisce blu da parte del Tar del Lazio prima e del Consiglio di Stato nei giorni scorsi. »Se il piano sulla mobilità e trasporto pubblico fosse stato attuato, molto probabilmente oggi non si vivrebbe l’emergenza smog nella capitale – dice il presidente del Codacons Carlo Rienzi – Per tale motivo abbiamo deciso di presentare un ricorso al Consiglio di Stato, chiedendo di nominare un commissario ad acta che si occupi solo dell’attuazione del piano sul potenziamento dei mezzi pubblici«. – «A me pare che il governo Renzi sia di fatto inadempiente di fronte all’emergenza smog (che si sta protraendo da settimane e non solo negli ultimi giorni) che è anche sanitaria ed economica, con un costo annuo di 15 miliardi di euro. La riunione convocata dal ministro Galletti per mercoledì è tardiva e priva di un piano di sicurezza ambientale. Dove sono, ad esempio, i ministri della salute e dei trasporti?». Lo afferma Paolo Cento, presidente del Consiglio Nazionale di Sinistra Ecologia Libertà. «Intanto – prosegue Cento – Roma sta diventando la capitale dello smog. Noi chiediamo la programmazione di 2 settimane di blocco della circolazione del traffico privato nella Ztl, la riduzione nel periodo di blocco del costo dei taxi, la triplicazione nella città delle colonnine per le ricariche delle auto elettriche, un piano straordinario del trasporto pubblico». «Non basta la danza della pioggia – conclude Cento – ma ci vuole programmazione degli interventi nell’immediato e nel medio periodo»«Il Bit ecologico a 1 euro e 50 per tutto il giorno è una buona idea ma a Roma applicata malissimo». Lo denuncia il segretario romano di Sinistra Ecologia Libertà Paolo Cento. «Scarsa informazione, macchinette obliteratrici non riprogrammate – prosegue il segretario di Sel – romani e turisti abbandonati alle fermate metro. A Roma oltre l’emergenza smog c’è anche, purtroppo, l’emergenza efficienza».«La battaglia contro lo smog ha bisogno di misure urgenti e immediate, tra queste il blocco totale del traffico e – soprattutto – il divieto assoluto per i SUV di circolare nella Fascia Verde»- Lo scrive in una nota il portavoce dei Verdi di Roma Gianfranco Mascia. «Domani, – prosegue – insieme ad Angelo Bonelli, alle 11.30 presenteremo davanti a Montecitorio il nostro dossier sullo smog che avrà un capitolo anche sulle proposte per Roma. Tra queste chiederemo al Commissario straordinario Tronca di vietare la circolazione dei SUV visto che questi hanno consumi urbani del 60-70% superiori rispetto quelli delle 10 auto più vendute, e contribuiscono al dissesto delle strade della capitale già piene di buche e irregolarità». «Oltre a questo – conclude Mascia – è necessario riprendere in mano il piano delle 21 piste ciclabili leggere previste per il Giubileo e accantonate e sperimentare nuove linee-navetta, magari sul lungotevere, per consentire di non svuotare il centro della città». «L’inquinamento delle nostre città va affrontato con misure emergenziali e con piani strategici. A Roma sono necessari provvedimenti urgenti antismog come il potenziamento delle corse di autobus e metropolitane, il blocco della Ztl per un periodo di due settimane, il coinvolgimento delle associazioni dei tassisti per l’ampliamento e la maggior accessibilità al servizio prevedendo la riduzione nel periodo di blocco del costo dei taxi. Contestualmente a queste misure emergenziali va avviato un piano strategico per la mobilità su ferro, in particolare ridiscutendo radicalmente il progetto di Metro C». Lo afferma il deputato di Sinistra Italiana e candidato sindaco di Roma Stefano Fassina. «Il governo – prosegue – invece di convocare passerelle di ministri e governatori intervenga a sostegno delle città introducendo, come proposto da Sinistra Italiana negli emendamenti alla Legge di Stabilità, una consistente detrazione fiscale per gli abbonamenti al trasporto pubblico locale, blocchi la privatizzazione di FS e l’ulteriore impoverimento dei servizi per i pendolari e finanzi un piano straordinario per l’acquisto di autobus ecologici e di treni locali. Interventi necessari per non lasciare soli i Sindaci a combattere questa battaglia».

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