Spacciava durante i domiciliari, finisce in carcere - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Spacciava durante i domiciliari, finisce in carcere

2017101802145000403Insulti e minacce nei confronti della ex compagna. Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Prenestino, in poco meno di una settimana, sono intervenuti piu’ volte in zona Tor Tre Teste, per le frequenti lite tra i due conviventi. Nell’ultimo episodio, dopo l’ennesimo litigio, gli agenti sono riusciti a bloccare sulle scale del condominio della ex M.C., 43enne romano, in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta probabilmente all’ assunzione di stupefacenti.
Successivamente ad una laboriosa indagine investigativa, gli uomini della squadra della polizia giudiziaria sono venuti a conoscenza che M.C., con precedenti specifici, aveva messo in atto un’attivita’ illecita di spaccio. Pertanto, hanno proceduto alla perquisizione domiciliare, rinvenendo all’interno dell’abitazione dieci grammi di cocaina custodita all’interno di una scarpa e 4000 euro in contanti. Per M.C., sono scattate le manette con l’accusa di spaccio di sostanza stupefacente.
Giudicato per direttissima, veniva sottoposto agli arresti domiciliari. Nonostante la misura cautelare adottata, sono continuate le violenze fisiche e psicologiche nei confronti sia della donna che di suo figlio. Immediatamente notiziata l’Autorita’ giudiziaria, e’ stata emessa nei confronti di M.C. la custodia in carcere, con l’accusa di maltrattamenti e atti persecutori. Al momento dell’esecuzione della misura cautelare, gli agenti lo hanno trovato in possesso di 200 grammi hashish per cui, in concerto con il pubblico ministero di turno, e’ stato indagato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Per M.C. si sono quindi spalancate le porte di Regina Coeli.

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