L’autunno, nel Lazio è sagra continua - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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L’autunno, nel Lazio è sagra continua

porchettaBisogna andare a Poggio Bustone, in Sabina, per scoprire che la porchetta non è una specialità esclusiva dei Castelli. Anzi, questo gustosissimo prodotto rappresenta uno dei piatti tradizionali della località in provincia di Rieti, che oltretutto la prepara con una cura tutta particolare; il calore del forno non viene distribuito in maniera uniforme, il finocchio non viene utilizzato e grande attenzione viene data all’equilibrio dei sapori: pepe macinato, aglio, rosmarino e sale.

Tra musiche, sfilate in costume e spettacoli pirotecnici che hanno animato il fine settimana a Poggio Bustone, la porchetta era in buonissima compagnia. Come antipasto, ecco le bruschette con l’irresistibile olio Dop di Poggio Moiano; il primo piatto, le “strengozze”, venova direttamente da Cantalice; e poi ancora le famose patate di Leonessa e il dolce, una sorpresa finale. Non è mancato il divertente concorso dedicato al cornetto gigante, a cui hanno partecipato le pasticcerie di Rieti, con pubblico che ha preso parte assaggiando il cornetto del vincitore ma anche tutti gli altri, ricchi di marmellata e nutella.

In provincia di Roma, e più precisamente tra la Valle del Sacco e quella dell’Aniene, doppio appuntamento con il gusto – in questo weekend e il 12/13 ottobre – nella “città dei panorami”.  Bellegra, che sorge a 815 metri d’altezza, celebra i funghi porcini, che esalteranno il gusto degli antipasti (sulle bruschette) e dei secondi (sulla

carne), ma soprattutto delle “tacchie”, a cui è dedicata la sagra. Secondo l’antica ricetta delle nonne bellegrane, le tacchie sono un tipo di pasta fatta a mano con acqua, farina e uova; una volta “ammassate” vengono tagliate in maniera casuale ma sempre in modo da darle la tipica forma a rettangoli irregolari. La sagra di ottobre propone l’abbinamento classico, quello con i funghi porcini che in questo periodo dell’anno crescono numerosi nei boschi che circondano Bellegra. Il ricco programma d’intrattenimento prevede il mercatino d’artigianato, spettacoli musicali dal vivo, l’esibizione degli sbandieratori e la “Notte Bianca” con i negozi aperti fino a tardi. Assolutamente da non perdere è una visita alle Grotte dell’Arco, che si trovano poco fuori dal centro abitato, che coprono un’area nel sottosuolo di oltre un migliaio di metri.

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