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Fori senz’auto, opposizione al contrattacco: costa 4 mila euro al metro

E l’Eurodeputata annuncia di trasformare la querelle politica in una vicenda europea

marino-campidoglio-05Nessuna copertura finanziaria ma utilizzo illegale di fondi per la metro C.”E’ questo l’affondo con il quale il centrodestra ritrova compattezza e dà battaglia apochi giorni dall’apertura del cantiere. Insieme Andrea Augello, Sveva Belviso e Roberta Angelilli pronti a denunciare al Cipe e alla Corte dei Conti la “manovra sui fondi”: “Si tratta di un espediente impresentabile e non rendicontabile senza serie conseguenze giudiziarie, un trucco da osteria per pagare con risorse Cipe le stralunate sciocchezze del sindaco” E l’Eurodeputata annuncia di trasformare la querelle politica in una vicenda europea.
Il senatore Andrea Augello, poi l’ex vice sindaco e capogruppo Pdl, Sveva Belviso, infine l’eurodeputata Roberta Angelilli. Di fronte all’avvio dei lavori per la pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali, il centrodestra ritrova compattezza e un nemico comune. Ed esplode la protesta contro l’iniziativa del sindaco Marino con un’accusa pesantissima: per realizzare la pedonalizzazione, il Comune starebbe usando i soldi del cantiere per la metro C.
Spiega Augello, già coordinatore della campagna elettorale di Alemanno: “Da alcune settimane il Sindaco Marino infelicita la città alluvionando le cronache cittadine con comunicati trionfalistici relativi ad un presunto progetto di ‘pedonalizzazione’ di circa 500 metri di via dei Fori imperiali. Si tratta, in verità, di un ben più modesto intervento sul traffico locale, che di fatto trasforma il tratto da Largo Corrado Ricci al Colosseo in un’arteria stradale in cui la circolazione è limitata al transito dei mezzi pubblici: di fatto una corsia preferenziale. Il costo dell’operazione è invero singolare: si tratta infatti della corsia preferenziale più cara d’Europa visto che l’amministrazione dovrà investire circa 2 milioni di euro per allargare la Ztl, cambiare i sensi di marcia nelle vie circostanti, revisionare la semaforica, realizzare interventi di altro genere sulle vie interessate dal progetto. In pratica la corsia costa ai contribuenti 4.000 euro al metro lineare”. E poi svela da dove l’Amministrazione ha preso i soldi per i lavoro: “Scopriamo solo oggi che l’intera operazione è priva di copertura finanziaria: di conseguenza il Sindaco Marino ha ben pensato di spostare gli oneri dei lavori sui fondi della Metro C. La conferenza dei servizi ha infatti stabilito che il soggetto attuatore sarà Roma Metropolitane per il tramite di Metro C: nel verbale Roma Metropolitane dichiara di essere pronta a passare alla fase attuativa non appena riceverà il progetto. Ancora più ambiguo è il titolo del verbale della conferenza che reca la dicitura “Progetto di riqualificazione di via dei Fori Imperiali a seguito della cantierizzazione della Metro C”: in sostanza si vuol far credere che il capriccio del Sindaco Marino di chiudere al traffico privato un tratto di via dei Fori Imperiali, non sia la maldestra attuazione di una ancor più maldestra ambizione del suo programma elettorale, ma la conseguenza progettuale della cantierizzazione della Metro C. In pratica un’opera connessa alla cantierizzazione. Si tratta di un espediente impresentabile e non rendicontabile senza serie conseguenze giudiziarie, un trucco da osteria per pagare con risorse Cipe le stralunate sciocchezze del Sindaco. Senza contare che in questo modo vengono affidate direttamente a Metro C lavori che nulla hanno a che fare con la realizzazione dell’infrastruttura, aggirando le norme sugli appalti. Ovviamente gli amministratori di Roma Metropolitane e il General contractor faranno bene a riflettere prima di farsi coinvolgere in questo pasticcio”.
Fa eco Sveva Belviso: “Siamo di fronte ad un comportamento di estrema gravita’: mentre Marino continua a parlare del grande progetto di pedonalizzazione dei Fori, leggendo la relativa documentazione si scopre che per finanziarlo utilizza soldi destinati alla Metro C, facendo passare i lavori di pedonalizzazione per interventi di cantierizzazione della metropolitana. Una vicenda poco chiara, rispetto alla quale non ci resta che procedere subito con un esposto alla Corte dei Conti per verificare la correttezza contabile delle procedure adottate. “Gia’ la Corte dei Conti era intervenuta nel merito della questione della Metro C – aggiunge – lamentandone il grave sperpero di denaro pubblico. E di certo, soprattutto in un momento di crisi economica, l’utilizzo di fondi destinati alla Metro C per finanziare il progetto di pedonalizzazione dei Fori sembra andare proprio in questa direzione. Si tratta di una forzatura non solo grave nel metodo ma anche inopportuna nel merito: mentre, infatti, in Parlamento si sta lavorando trasversalmente per reperire dal Cipe i 300 milioni per completare la metro C, Marino intende utilizzare il denaro finalizzato a questo progetto per la pedonalizzazione dei Fori.
E il Colosseo senz’auto diventa un caso europeo: “Presenterò un’interrogazione al Parlamento europeo segnalando la singolare procedura con cui il sindaco Marino intende appaltare i lavori per la cosiddetta pedonalizzazione del Colosseo”. È quanto dichiara in una nota il vicepresidente del Parlamento europeo, Roberta Angelilli “al termine di una riunione che si è svolta con alcuni parlamentari del Pdl di Roma”. “Ci troviamo di fronte ad una doppia verità che non piacerà alla Commissione europea – aggiunge – da un lato c’è quello che leggiamo tutti sui giornali da un mese e cioè che il sindaco Marino si è messo in testa di chiudere il traffico privato entro il mese di Agosto in via dei Fori Imperiali, come aveva già annunciato in campagna elettorale. Dall’altro c’è invece un documento della conferenza dei servizi che vorrebbe farci credere che l’intero provvedimento è soltanto un costo della cantierizzazione della metropolitana. In questo modo si aumento artificiosamente i costi dell’infrastruttura e si attua una forzatura sulle funzioni esercitate dal General contractor. In pratica si viola la normativa sugli appalti”.

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Source: Online-news.it

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