Blitz di Barillari: Casa della salute di Sezze vuota, è l’ennesimo bluff di Zingaretti - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Blitz di Barillari: Casa della salute di Sezze vuota, è l’ennesimo bluff di Zingaretti

sezze_01Barillari contro Zingaretti, è una sfida mortale. Il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle ha deciso di svelare il bluff della politica sanitaria del Governatore e ci sta riuscendo. Con caparbietà, determinazione. Come in occasione del blitz alla casa della Salute di Sezze. Al secondo tentativo, mercoledì 14 maggio Davide Barillari ha fatto centro. Se non è una struttura fantasma poco ci manca, i conti e le dichiarazioni di Zingaretti non sembrano trovare fondamento. Non c’è niente da fare: lì i servizi millantati dal presidente non esistono, e quel che c’è non funziona. Le immagini sono desolanti e raccapriccianti. Il cancello d’ingresso è aperto. Dentro praticamente il deserto. C’è una signora alla cassa del Cup, ma dopo circa un’ora chiude tutto e va via. Tanto non c’è nessuno. I responsabili della struttura, avvisati, si precipitano da Latina per raggiungere gli incursori grillini. Ma non serve. Tutti gli uffici di segreteria e amministrativi sono chiusi. A piantonare l’interno ci sono solo un infermiere e un portantino. L’accesso agli atti della Asl conferma d’altra parte che la Casa della Salute di Sezze è ancora un vero e proprio cantiere: ci vorrà oltre un anno prima che qualcosa possa iniziare a funzionare sul serio. Praticamente un bluff. Appunto. E i responsabili non possono fare a meno di negare l’evidenza: nel protocollo d’intesa stato firmato tra Asl e Regione viene indicata la scadenza dei lavori a giugno 2015.

La denuncia era partita già alcuni giorni prima quando lo stesso Barillari, sentitosi male dopo una manifestazione ad Aprilia, aveva dichiarato su Facebook di aver trovato il portone della Casa della Salute chiuso con un lucchetto. “Ha sbagliato porta”, replicava la Regione. Ma alcuni giovani che erano appoggiati a quel cancello avrebbero confermato che quella struttura è stata aperta solo il giorno dell’inaugurazione. Poi basta. Forseesageravano, ma non troppo. Sul suo profilo Facebook il consigliere regionale pentastellato aveva sostenuto che le Case della salute, come quella di Sezze, sono balle elettorali firmate Pd. Solo annunci spot. Barillari inoltre aveva pubblicato due foto. Una di Zingaretti davanti all’ingresso della Casa della salute di Sezze, il giorno dell’inaugurazione, e un’altra scattata da lui davanti all’ingresso della struttura chiuso, per mostrare che non aveva sbagliato porta ma che l’ingresso era lo stesso. Una guerra dichiarata, un braccio di ferro che continua.

I dati, in ogni caso, sono imbarazzanti. Dal giorno dell’inaugurazione a oggi, solo 16 posti letto sono attrezzati, c’è un infermiere di una cooperativa che ha il compito di gestire il tutto. In due mesi hanno ricoverato 7 persone, su un bacino di utenti di oltre diecimila persone. C’è stato un investimento di 800 mila euro per adeguare la struttura. Per ora soldi spesi decisamente male. La popolazione di Sezze alza le spalle: loro nemmeno la conoscono la Casa della Salute. Tanti servizi promessi, di reale c’è solo l’insegna. L’attesa sembra molto lunga, Zingaretti sorride e promette. Intanto pensiamo alle elezioni.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login