Schettino torna sulle polemiche scatenate per la partecipazione a La Sapienza | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Seminario a La Sapienza, Schettino: “Non mi aspettavo questo putiferio”

schettinoDispiaciuto e anche stupito «per tutto questo putiferio». Francesco Schettino, comandante della Costa Concordia, naufragata al largo dell’isola del Giglio, non si spiega l’ondata di indignazione nata dalla sua presenza a un seminario organizzato dall’Università La Sapienza di Roma. Ed esclude qualunque spettacolarizzazione. «Io – dice – mi sono limitato a descrivere l’incidente. So veramente per filo e per segno quello che è successo». Intanto, oggi, botta e risposta tra il comandante e il sindaco Giglio Sergio Ortelli, secondo il quale «la lezione» alla Sapienza «doveva essere tenuta dai gigliesi e non dal comandante Schettino». Pronta la replica dell’interessato che definisce le parole del primo cittadino «fuori luogo»: «Farebbe bene a tacere e a non entrare in questioni che non lo riguardano». Schettino ha ricostruito, dal suo punto di vista, la storia del suo intervento all’università sottolineando di non conoscere il professor Vincenzo Mastronardi, il docente che ha organizzato il seminario del 5 luglio al Circolo Aeronautica Casa dell’Aviatore di Roma. «Il professor Mastronardi – dice ancora Schettino – l’ho visto per la prima volta nell’aula alla Casa dell’Aviatore e ci siamo salutati». «Mi dispiace che si sia alzato tutto questo putiferio. Dopo la ricostruzione in 3D fatta dall’ingegner Paduano io mi sono limitato a descrivere l’incidente. Quali e perchè sono state fatte delle scelte. Ho commentato la ricostruzione dell’evento rappresentato in 3D. Ho spiegato, grazie all’aiuto dell’ingegnere quello che è successo. Visto che io so veramente per filo e per segno quello che è successo il 13 gennaio del 2012». Niente spettacolarizzazione, quindi? «Certamente», risponde il comandante. Ma Schettino è sorpreso, non si spiega tanta indignazione. «Non lo so. Credo che chi si indigna vuole allinearsi ad una certa parte dell’opinione pubblica senza capire, o meglio senza conoscere quello che è successo». Il comandante della Concordia ha parlato anche del rettore della Sapienza, Luigi Frati, sottolineando che anche per lui valgono «i tre gradi di giudizio, come per me. Oppure no?». Frati aveva definito «una scelta indegna ed inopportuna invitare un rinviato a giudizio per reati così gravi all’università che è una comunità educante». «Vorrei sottolineare il pulpito da dove proviene la predica. Come scrive il Corriere della sera del 28 aprile 2014 – dice Schettino – il magnifico rettore risulterebbe plurindagato. Leggo con indignazione in merito alla condotta ed i trascorsi di Luigi Frati della Sapienza di Roma, il quale ha espresso principi di moralità inerenti il mio intervento che è stato solo un commento un video in 3 D realizzato da alcuni tecnici. Qualora fosse vero – conclude il comandate – è veramente sconcertante venirne a conoscenza».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login