Sanità, l’allarme del sindacato dei medici Spes: “Nel Lazio 1500 posti letto fantasma”

In una lettera dei medici, indirizzata al governatore Zingaretti, l’amara sorpresa dell’estate: negli ospedali del Lazio mancano circa 1500 posti letto. Che, in realtà, sarebbero fantasma visto che sono conteggiati nelle disponibilità dei nosocomi della Regione. Così quanto scritto sulle carte ufficiale non sarebbe la fotografia della realtà.  I dati vengono fuori da una ricerca dello Spes, sindacato medico. In primis si parte dal fatto che gli abitanti sono 300 mila in più rispetto alle stime degli anni precedenti, quindi le dotazioni andrebbero aumentate: a fronte di 17 mila posti, tra le 5 province ci sarebbe bisogno di altri 3 mila letti: totale circa 21 mila. Secondo i piani operativi della Pisana, chiusi a giugno 2014, il tetto sarebbe rispettato. Numeri che cozzano con quello dello Spes, che ha girato diversi reparti della Capitale. Umberto I: previsti 1230, operativi 1080; Tor Vergata 472 contro 378; San Giovanni 768 contro 710. E si potrebbe continuare così per il Pertini, ne mancano 80; il Casilino con 20 in meno; il San Camillo in credito di più di cento posti. Una stima certo, una proiezione che però per il sindacato dà una realtà diversa: i 687 posti da tagliare vanno salvati. Perché i letti sono già troppo pochi.