Bambin Gesù, al via il nuovo laboratorio di genetica: costo 26 milioni di euro

Cinquemila metri quadrati, 150 ricercatori, 26milioni di euro di investimento. Questi i numeri del nuovo polo per la ricerca pediatrica del’ospedale Bambino Gesù di Roma inaugurato oggi dal cardinale Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin. Scopo principale della struttura lo studio delle malattie genetiche, responsabili del 50-70% dei ricoveri. «Desidero esprimere il mio apprezzamento per questa importante giornata – ha affermato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin in un messaggio – tutti noi sappiamo bene come come la realizzazione degli obiettivi di salute dipendano in gran parte proprio dai risultati conseguiti dalla ricerca». All’interno della struttura è presente anche una cell factory, unica per il Centro-sud, dedicata alla produzione su larga scala di terapie avanzate. «Questa struttura è dedicata alla ricerca traslazionale – ha spiegato Giuseppe Profiti, presidente dell’ospedale – quel tipo che si alimenta attraverso un processo di trasferimento dai laboratori al letto del paziente». Nei nuovi laboratori, ha spiegato il direttore scientifico Bruno Dallapiccola, verranno studiati i tumori, le malattie rare, ma anche quelle metaboliche. «L’utilizzo di queste tecnologie – ha spiegato Dallapiccola – e l’applicazione delle recenti conoscenze genetiche consentiranno un balzo in avanti anche in campi pediatrico verso la medicina predittiva e personalizzata».