Salario accessorio, ecco la protesta dei dipendenti capitolini. E i vigili sono pronti allo sciopero | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Salario accessorio, ecco la protesta dei dipendenti capitolini. E i vigili sono pronti allo sciopero

Una fiaccolata per ribadire la loro contrarietà a quello che definiscono un «contratto unilaterale varato dall'amministrazione» che entrerà in vigore dal prossimo 1 dicembre

Dipendenti del Campidoglio e vigili urbani della Capitale ancora una volta sul piede di guerra. E se oggi i vigili sono tornati in assemblea mandando in tilt il traffico a Roma, domani tocca a tutti i dipendenti comunali che scenderanno in piazza per una fiaccolata che arriverà fin sotto Palazzo Senatorio. Una ‘protesta di lucì contro il nuovo contratto e sul tema del salario accessorio. Intanto i caschi bianchi si preparano ad uno sciopero di categoria per dire no alla riorganizzazione del Corpo e alla decisione del comandante di avviare una turnazione per evitare fenomeni di corruzione. L’appuntamento è per domani pomeriggio in piazza Bocca della Verità dove si riuniranno i dipendenti capitolini per marciare verso il Campidoglio. Una fiaccolata per ribadire la loro contrarietà a quello che definiscono un «contratto unilaterale varato dall’amministrazione» che entrerà in vigore dal prossimo 1 dicembre. «Speriamo che la fiaccolata illumini il sindaco Marino per voltare questa brutta pagina – hanno commentato i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Csa – e trovare finalmente le soluzioni per il contratto dei lavoratori del Comune di Roma e per i servizi ai cittadini. Oltre 3 settimane fa abbiamo presentato le nostre proposte per rilanciare la macchina capitolina». In piazza ci sarà l’ex capogruppo del Pd Francesco D’Ausilio: «Rimango convinto – spiega – che serva un accordo tra l’Amministrazione e i rappresentanti dei lavoratori per assicurare alla città migliori servizi». E in difesa del salario accessorio e «al fianco dei lavoratori» anche il capogruppo di Sel Gianluca Peciola. Si dicono pronti ad uno sciopero di categoria i ‘pizzardonì della Capitale a cui non va proprio giù che si metta mano all’organizzazione del corpo. Una decina di giorni fa avevano protestato sotto la sede del comando generale in divisa, con guanti bianchi e mani per aria al grido «Io ho le mani pulite». Il numero uno dei vigili Raffaele Clemente ha deciso, infatti, di avviare una turnazione anti-corruzione, un provvedimento che riguarda nell’immediato circa 850 vigili che dovrebbero essere spostati prima della fine dell’anno. Oggi i caschi bianchi si sono riuniti ancora una volta in assemblea – la loro assenza dalle strade ha mandato in tilt il traffico nella Capitale.

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