Lazio, Pioli ci crede: “Vogliamo restare terzi”

Nella Lazio si ferma anche Mauri. Ma quella del capitano biancoceleste è soltanto l’ultima defezione per il tecnico Stefano Pioli che, in settimana, ha dovuto già rinunciare a De Vrij (fascite plantare) e Felipe Anderson (distorsione al ginocchio), che ha approfittato dello stop per volare in Brasile (rientrerà ad inizio settimana) e stare accanto alla famiglia colpita dall’arresto del padre per duplice omicidio, in seguito ad un incidente stradale. Eppure l’allenatore emiliano, che dovrà fare a meno di nove giocatori infortunati e dello squalificato Marchetti, non si dà per vinto, alla vigilia del lunch match con il Napoli. «Firmerei per un pareggio? Noi dobbiamo entrare in campo per vincere – spiega -, se entri così è facile che a fine partita il risultato sia positivo e non dobbiamo cambiare. Per noi è una grandissima occasione di dimostrare che siamo squadra e che siamo cresciuti. Non ci siamo mai attaccati alla sfortuna quando abbiamo perso nè alla fortuna quando abbiamo vinto. La squadra sarà competitiva, la mentalità deve essere assolutamente la stessa». Anche perchè in palio ci sono più dei tre punti. «Vale tanto, è uno scontro diretto – sottolinea l’allenatore -. Il Napoli è diversi anni che lavora in queste posizioni di classifica, è più abituato. Noi siamo terzi, loro in questo momento sono i diretti avversari. Ci avrei creduto a inizio stagione? Ci speravo, io da subito ho avuta la sensazione di avere una squadra competitiva, poi il campionato è molto lungo, all’inizio c’erano altri pronostici. Ci sono tante altre squadre in lotta. Noi siamo arrivati in questa posizione meritatamente e faremo di tutto, anche domani, per mantenerla». Massimo rispetto, però, per l’avversario: «Si affrontano due squadre per mentalità abbastanza simili entrambe vorranno fare la partita, essere aggressive e essere pericolose. Avrà la meglio chi giocherà la partita migliore dal punto di vista tecnico. I nostri avversari sono letali in ripartenza. Più si mette pressione al portatore di palla, più andranno in difficoltà». Viste le defezioni, ci penserà Keita, già in gol in Coppa Italia, a provare a far gioire i tifosi laziali che per una domenica si trasferiranno in curva Sud ‘Maestrellì (la Nord è stata chiusa dal Casms). Toccherà, invece, alla società pensare al mercato: Ravel Morrison, 21enne fantasista del West Ham, sta valutando la proposta quadriennale fatta ieri al suo agente, ma si svincola a giugno; si tratta ancora Wesley Hoedt dell’Az Alkmaar, ma dal Portogallo sono certi: la Lazio è pronta a offrire 2,5 milioni di euro allo Sporting Lisbona per il difensore brasiliano Mauricio.(