Baratto immobili-cantieri, ecco il piano Marino per rifare le strade | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Baratto immobili-cantieri, ecco il piano Marino per rifare le strade

Il titolare dei Lavori pubblici assicura che entro 120 giorni ci sarà l'apertura totale della panoramica. Il sindaco Marino, invece, promette nuove strisce pedonali davanti a 140 scuole: "Escluse le ditte che non rispettano il territorio"

– Risanare entro marzo 250 mila metri quadrati di strade di grande viabilità a Roma, il 5% del totale, e triplicare gli interventi, fino al 15% delle vie, entro l’estate. Sono gli obiettivi del piano di manutenzione delle strade di Roma che prevede nei cantieri anche un innovativo sistema di count-down elettronici per informare sui tempi dei lavori. Ma il Campidoglio guarda avanti e, vista l’esiguità di risorse disponibili, sta verificando, per il futuro, la fattibilità di una sorta di baratto: scambiare gli immobili comunali da vendere con opere pubbliche, in primis il rifacimento delle strade. L’obiettivo è fare gare al rialzo con gli immobili da dismettere come corrispettivo: ad aggiudicarsele sarà chi, di volta in volta, offrirà più lavori in cambio. Partendo dalla delibera, che dovrebbe andare a breve al voto dell’Assemblea capitolina e che «prevede di alienare circa 300 milioni di euro di edifici – spiega il sindaco Ignazio Marino -, immaginiamo la possibilità di scambiare immobili con lavori pubblici». Mentre dall’assessorato competente sottolineano che «la decisione è presa perchè la procedura è consentita nell’articolo 53 del codice appalti. Ora si stanno facendo verifiche tecniche». Per finanziare il piano presentato oggi le risorse ci sarebbero a prescindere, ma con il ‘barattò in cantiere l’operazione ‘anti-buchè potrebbe risultare ancora più agevole. L’investimento immediato per il primo step della manutenzione, che andrà avanti fino a marzo, è di 6 milioni di euro. «La Panoramica riapre a quattro corsie entro 120 giorni a partire dalla prossima settimana – annuncia il neo assessore ai lavori pubblici Maurizio Pucci -. Ad oggi, laddove è chiusa ci mettiamo un bel count-down». «Abbiamo deciso di rifare la segnaletica orizzontale a partire dalle strisce pedonali davanti a 140 scuole con vernici che durano per molti anni e sono più visibili nella notte», dice invece il sindaco, che promette «sanzioni» e non solo per le imprese che consegnano lavori non fatti bene. «Nel nuovo regolamento che abbiamo votato su proposta di Alfonso Sabella – ricorda – c’è la possibilità di escludere per sempre quelle ditte che non rispetteranno il territorio di Roma». In arrivo, su proposta di Pucci, anche un piano regolatore dei sampietrini di Roma, che comprende anche piazza Venezia e via Nazionale che dovranno, come più volte annunciato, essere liberate dal tradizionale selcio romano. «Noi vogliamo evitare che i sampietrini si trovino sulle grandi vie di comunicazione, vogliamo trasferirli verso la periferia ma anche verso il centro. Ad esempio, perchè nel Tridente via Condotti è in asfalto colato e il resto sono sampietrini? Decidiamo insieme alla città come e quando procedere».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login