Roma, i giallorossi si preparano alla sfida contro il Parma: Gervinho e Doumbia | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma, i giallorossi si preparano alla sfida contro il Parma: Gervinho e Doumbia in ritardo

Rinfrancata dalla vittoria di Cagliari, la Roma prepara la partita con il Parma conscia che da domenica non potrà più fare passi falsi e che la ripresa delle coppe europee la impegnerà su un altro fronte importante. Il morale è alto e Alessandro Florenzi, uno dei protagonisti della «linea verde», annuncia che la squadra vuole «lottare su tutti i fronti, campionato, Europa League e Coppa Italia, finchè la matematica non ci metterà fuori». A dare un’ulteriore scossa all’ambiente giallorosso contribuirà anche il ritorno di Gervinho e l’arrivo del suo connazionale Doumbia, nuovo acquisto per l’attacco di Garcia. I due ivoriani, reduci dal trionfo in Coppa d’Africa, arriveranno domattina nella capitale con 24 ore di ritardo rispetto ai programmi, ma forse anche in tempo per poter essere disponibili già domenica. Gervinho ha dovuto tardare il rientro a causa di un lutto in famiglia, ma sembra impaziente di riprendere il suo posto almeno quanto lo sono compagni e tifosi di rivederlo in campo con le sue accelerazioni di cui tanto hanno sentito la mancanza. «A nome della mia famiglia, voglio dire grazie per i tanti messaggi di sostegno. È il momento per me di tornare nel mio club», ha twittato l’attaccante. Doumbia, che arriva dal Cska Mosca, ha fatto tappa nella capitale russa e all’arrivo dovrà sottoporsi alle visite mediche. L’infermeria è ancora sovraccarica – se De Rossi è pronto a rientrare, Totti e Pjanic alle prese con l’influenza sono in dubbio per domenica – ma Florenzi sente che l’aria è cambiata, anche se la primavera è lontana: «La vittoria a Cagliari era proprio quello che ci voleva. È arrivata bene e siamo contenti. Ora testa al Parma perchè sappiamo che non sarà una gara facile». Intanto la Juventus è scappata avanti, approfittando dei tanti mezzi passi falsi giallorossi causati, spiega il giocatore, «da un insieme di fattori: infortuni, condizione fisica che non era al massimo, noi che magari abbiamo mancato di dare il 100%». L’obiettivo adesso è ancora lo scudetto o meglio concentrarsi sul secondo posto? «Bisogna pensare di giocare partita dopo partita, senza fare calcoli, ma tornando ad essere la squadra di una volta». Ad inizio marzo ci sarà lo scontro diretto con i bianconeri, preceduto da due turni di campionato, più i sedicesimi di Europa League. In queste tre settimane la Roma, ammette Florenzi «si gioca una buona parte della stagione. Vogliamo lottare su tutti i fronti finchè la matematica non ci metterà fuori».

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