Patrimonio, Magi: “Abolire gli sconti”. Pd: “Destinare il 3% alla sicurezza”

– «Affinchè l’operazione di vendita degli immobili non si trasformi in una svendita la delibera necessita di alcuni emendamenti fondamentali. Tra questi quello che abolisce la possibilità di usufruire di uno sconto del 30% sul prezzo di mercato perchè non c’è una normativa che vincoli in tal senso». Così il consigliere radicale della Lista civica Marino Riccardo Magi commentando la delibera sulla vendita di circa 600 immobili del Campidoglio in discussione in assemblea capitolina. «Altri aspetti da modificare – aggiunge – sono, ad esempio, il fatto che chi è moroso dovrà aver regolarizzato la propria posizione al momento della ricezione della proposta di acquisto dell’immobile con prelazione. Altrimenti perde il diritto di prelazione». «Invito Marino ad un confronto pubblico. Se è convinto delle sue ragioni, abbia il coraggio di difenderle senza nascondersi e accettando finalmente un vero contraddittorio». Lo dichiara in una nota Alfio Marchini. «Ho presentato un emendamento che chiede che il 3% delle entrate derivanti dalla vendita degli immobili venga utilizzato per la realizzazione di posti di polizia, presidi fissi nelle zone della città sprovviste, in particolare in periferia». Così il consigliere comunale del Pd Dario Nanni commentando la delibera sulla vendita di circa 600 immobili del Campidoglio in discussione in assemblea capitolina. «Questo risponde a una richiesta che arriva da diverse parti della città – aggiunge – che per molti chilometri non hanno nessuna postazione di forze dell’ordine. Saranno ovviamente poi fatte delle convenzioni con i vari organismi che le utilizzeranno».