Roma, Garcia respinge la crisi: "E' tutto ancora da giocare" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma, Garcia respinge la crisi: “E’ tutto ancora da giocare”

«Tutto è ancora da giocare». Dopo aver visto sfumare la Coppa Italia Rudi Garcia non ci sta a perdere anche l’obiettivo continentale e alla vigilia dall’andata dei sedicesimi di Europa League chiede alla Roma di tornare a vincere all’Olimpico mettendo così fine a un digiuno che dura dal 30 novembre. La sfida col Feyenoord per il tecnico rappresenta l’occasione giusta per ritrovare quel feeling che sembra essersi perduto con la Curva Sud e la piazza giallorossa. «Dobbiamo qualcosa ai nostri tifosi, siamo in difetto verso di loro – confessa il francese – quindi c’è solo una cosa da fare: vincere. Io e i giocatori siamo i primi a volerlo fare. I ragazzi hanno tanta voglia di lottare, di correre come dei pazzi e di dimostrare la loro voglia di vincere la partita». «Il Feyenoord è una buona squadra ma c’è solo un obiettivo per noi: qualificarci – sottolinea Garcia -. Abbiamo bisogno di farci un nome in Europa, di fare esperienza. Domani dovremo prendere una opzione sul passaggio del turno. Non solo dobbiamo fare risultato, ma un risultato più che positivo in vista del ritorno in Olanda, perchè per esempio vincere 1-0 è meglio che 2-1, e meglio ancora è vincere con due gol di scarto». Per riuscirci tornerà a mettere in campo i piedi buoni di Pjanic e Totti, mentre in porta giocherà Skorupski al posto di De Sanctis. Per fare le altre scelte di formazione Garcia spiega che guarderà «a quali sono i giocatori in forma e a chi ha bisogno di tempo di gioco». «È solo la seconda gara della serie di cinque (che finirà con lo scontro diretto alla Juve, ndr). Per il momento non ci sono problemi di stanchezza fisica, domenica a Verona ci sarà da riflettere ma domani no» evidenzia il tecnico che, con Maicon ancora out, affiderà di nuovo Florenzi il ruolo di terzino destro. «Il gruppo sta bene, è carico, vuole vincere e dimostrare che la vera Roma c’è e non mollerà niente – le parole dell’esterno -. Dobbiamo tornare a far paura agli avversari che vengono all’Olimpico. Abbiamo ricevuto dei fischi che secondo me ci potevano stare. Domani i tifosi se vorranno venire a vedere una Roma agguerrita la troveranno in campo pronta a dare battaglia. Vogliamo arrivare lontano in Europa». Sperando di non perdere per strada altri giocatori. Se c’è una cosa infatti che Garcia ritiene di aver già saldato è il conto con la sfortuna. «Sapete trovare un’altra squadra in Europa colpita come la Roma sul piano degli infortuni gravi? – chiede -. Ma io sono uno che vede sempre il bicchiere mezzo pieno, e dico che con tanti problemi essere secondi in classifica a sette punti dal primo e con cinque di vantaggio sul terzo è una cosa eccezionale più che una cosa brutta. Tutto è ancora da giocare. Domani c’è l’Europa League e faremo in modo di tornare alla vittoria».

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