Volley, al Foro Italico sfida sotto le stelle tra Italia e Brasile | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Volley, al Foro Italico sfida sotto le stelle tra Italia e Brasile

Al Foro Italico sarà una notte di stelle. Allo stadio Centrale, infatti, si sfideranno i campioni di Italia e Brasile: le due selezioni che hanno vinto di più nella storia della pallavolo. E in vista del match di World League tutte le previsioni sono positive: da quelle rassicuranti del meteo a quelle legate al numero di spettatori. Il botteghino, infatti, registra il sold out e, a un anno dalla sfida con la Polonia, in 11mila sono pronti a spingere Zaytsev e compagni contro i vice campioni del mondo. «È un evento sportivo planetario – assicura il ct Mauro Berruto -, domani succede qualcosa che deve essere esemplare nel mondo dello sport». Un’invasione pacifica rispetto a quella fatta lo scorso febbraio dai tifosi del Feyenoord, in occasione del match di Champions League con la Roma. «Non raccontatela da un punto di vista tecnico, il tema è un altro, simbolico – la sua raccomandazione -. Qualche mese fa un manipolo di sciagurati ha rovinato la Barcaccia, noi non vogliamo dare lezioni, non è nello stile della pallavolo, vogliamo fare cosa di molto più forte: essere un esempio di un certo modo di fare sport. Domani sarà un pò di più di una partita di pallavolo. È un simbolo, un gioiello, un evento che passerà alla storia». «L’anno scorso abbiamo avuto l’occasione di giocare al Foro contro la Polonia, è un’esperienza unica, giocare sotto le stelle è quasi scritto in un libro di favole», evidenzia il capitano Dragan Travica. E il capitano dei verdeoro, Bruninho, lo conferma: «Sarà indimenticabile. Non abbiamo mai giocato all’aperto e sicuramente sarà un’emozione grandissima. L’Italia, anche se è diversa dagli ultimi anni, è sempre un avversario difficile». In panchina per i sudamericani l’assistant coach Leonaldo Roberley (al posto dello squalificato Bernando Zerende): «Italia-Brasile è sempre una gara impegnativa e sono certo che le due squadre si impegneranno al massimo per regalare al pubblico uno spettacolo grandioso». Per gli azzurri inizia infatti una serie di match – sabato si replica a Firenze con il Brasile e poi, in trasferta, con Serbia e nuovamente con i verdeoro – che delineerà la Pool A in vista della Final Six in programma a luglio al Maracanazinho di Rio de Janeiro. «Si aprono due-tre settimane dove questo gruppo deve fare un salto il qualità dal punto di vista tecnico e mentale – spiega Berruto -. Questa è la strada che ci porta alle finali di Rio de Janeiro dove vogliamo esserci a tutti i costi». «Sarà un bell’esame di maturità e lo prendiamo con la volontà di far felici i nostri tifosi – aggiunge Travica -. Quando vestiamo questa maglia si gioca sempre per la gente».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login