Furti di gasolio e rame, 11 arresti a Rieti | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Furti di gasolio e rame, 11 arresti a Rieti: forate le condotte dell’oleodotto

– È di 11 arresti (9 romeni e 2 italiani) il bilancio dell’operazione condotta dai carabinieri di Rieti che ha permesso di bloccare una banda che compiva furti di gasolio, forando gli oleodotti, e di grandi quantità di rame da numerosi opifici industriali del Centro Italia. A quanto si è appreso, tre degli arrestati sono stati indagati anche con l’ipotesi di reato di disastro ambientale colposo. I particolari dell’operazione saranno resi noti alle 12 nel corso di una conferenza stampa nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Rieti. All’interno di una banda composta da 11 persone, 9 romeni e 2 italiani, specializzata in furti di rame ci sono anche – secondo i carabinieri di Rieti – i responsabili del disastro ambientale avvenuto a Maccarese, vicino a Roma, proprio in seguito ai furti di gasolio ai danni di un oleodotto. A tutti gli arrestati è stata contestata l’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti e ricettazione nonchè, per tre di loro, anche il reato di disastro colposo ambientale. In particolare alcuni dei componenti della banda avrebbero responsabilità per 6 episodi relativi al furto di decine di migliaia di litri di Jet-Fuel da un oleodotto di proprietà dell’Eni a Maccarese e il conseguente sversamento di carburante nei terreni circostanti e nel torrente Ponte Galeria. In particolare il 9 dicembre scorso, due romeni di 29 e 31 anni sono stati sorpresi dai carabinieri mentre collaudavano un rubinetto applicato forando la condotta interrata dell’oleodotto nel tratto che passa nel comune di Aprilia.

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