Villa Betania, sindacati in presidio alla Regione per salvare la struttura ospedaliera | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Villa Betania, sindacati in presidio alla Regione per salvare la struttura ospedaliera

«Iniziato da poco il presidio delle lavoratrici e lavoratori del Presidio Ospedaliero di Villa Betania con Cisl Fp , Fp Cgil e Uil Fpl. Di nuovo sotto la Regione Lazio per chiedere chiarezza sul futuro di questa struttura e di tutti i ‘Pio Istitutò che a seguito del decreto commissariale 313 dell’ottobre 2014 usciranno dal sistema di convenzionamento per iniziare un processo di accreditamento». Così’ in una nota Antonio Cuozzo, responsabile territoriale Cisl Fp Roma Capitale e Rieti. «Sono passati due mesi e mezzo- continua la nota- dall’incontro avuto in Regione Lazio, ottenuto grazie all’ultimo presidio di protesta del 17 Marzo u.s. dove l’Ente Regione con la sottoscrizione di un verbale di incontro si impegnava a risolvere la questione degli ‘Ex Piò. La governace regionale non riesce ancora a trovare una soluzione operativa per Villa Betania, struttura ex Pio Istituto, che rimane sospesa nell’immobilismo di un serio programma attuativo con il rischio per i livelli occupazionali e la sopravvivenza della struttura stessa. Mentre prosegue l’opera di svuotamento da parte della Ausl Rm E delle attività sanitarie interne al Presidio Ospedaliero Villa Betania- continua Cuozzo- con la logica e lo stile dell’asfaltatore, molto di moda negli ultimi tempi, il presidio sanitario sta precipitando verso la palude dell’emergenza, con gli annunciati rischi dei livelli occupazionali già comunicati dalla Direzione Generale di Villa Betania, con la continua modifica degli orari di lavoro degli operatori, necessari per garantire presenze ed esigibilità del monte ore minimo garantito dal Ccnl. Diciamo basta alla politica dei proclami- conclude il responsabile- non bastano più le parole e per questo che stiamo in piazza per il nostro futuro per le nostre famiglie e per i nostri figli con lo slogan unitario #IoDifendoVillaBetania#».

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