Spettacolo dal vivo, via libera del consiglio regionale a 4 articoli. Aurigemma: "Pd contro assessore Ravera" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Spettacolo dal vivo, via libera del consiglio regionale a 4 articoli. Aurigemma: “Pd contro assessore Ravera”

Via libera alle norme sugli interventi per lo spettacolo del vivo, per le rievocazioni storiche e per la promozione delle attività di educazione e formazione musicale, teatrale e coreutica. È quanto ha votato, rende noto la Pisana, questo pomeriggio il Consiglio regionale, approvando quattro articoli della proposta di legge sullo spettacolo dal vivo e sulla promozione culturale. Accolti numerosi emendamenti e subemendamenti. L’assemblea legislativa, come annunciato dal presidente Daniele Leodori, tornerà a riunirsi su questo stesso argomento mercoledì 26 novembre alle 11. Nelle norme approvate oggi si prevedono, tra l’altro, interventi a sostegno della produzione, dello sviluppo di una rete di luoghi di pubblico spettacolo e teatri per creare condizioni di stabilità dell’offerta, della collaborazione con istituzioni scolastiche, universitarie e di alta formazione per favorire l’accesso dei giovani al mondo dello spettacolo dal vivo, dello sviluppo di festival e rassegne. Inoltre sono state introdotte misure per promuovere la realizzazione di circuiti per la gestione di spazi destinati ad attività di teatro, musica e danza e per favorire le orchestre, in particolari giovanili, al fine di diffondere l’eccellenza musicale anche all’interno delle università. In virtù di alcuni emendamenti accolti dall’Aula, poi, sono state inserite le attività circensi e di esercizio teatrale tra quelle ricomprese nella definizione di ‘spettacolo dal vivò e tra i destinatari del sostegno figurano ora anche i progetti dei centri di produzione, il teatro di figura e le attività circensi. Contributi e finanziamenti sono previsti, in particolare, per favorire la capacità creativa di autori e compagnie, promuovere i giovani e il ruolo autoriale, sviluppare e diffondere forme di spettacolo dal vivo che incentivino la contaminazione creativa, misure per favorire il riutilizzo di strutture o immobili pubblici abbandonati. Via libera anche alle norme sui contributi per la realizzazione delle manifestazioni di rievocazione storica – per le quali sarà istituto un apposito albo – e per la promozione delle attività di educazione e formazione musicale, teatrale e coreutica. Approvato, in chiusura di seduta, l’articolo che disciplina le modalità di attuazione degli interventi. I criteri per la partecipazione, l’assegnazione e l’erogazione dei contributi saranno fissati, in via ordinaria, con regolamento di Giunta. Tra gli emendamenti approvati alcuni hanno come primo firmatario il consigliere Cristian Carrara (Per il Lazio), altri il consigliere Luca Gramazio (Pdl-FI), uno infine è stato promosso dal consigliere Gianluca Quadrana (Lista Zingaretti). I subemendamenti accolti, invece, sono stati presentati tutti dalla Giunta. – «Oggi in Aula durante la discussione sulla legge dello spettacolo è stato votato un emendamento, a nostra firma, per tutelare anche le attività teatrali. L’aspetto particolare è stato che, nonostante il parere contrario dato dall’assessore alla cultura Ravera, il Pd ha votato contro la decisione dell’assessore. È evidente, dunque, come la maggioranza alla Pisana abbia chiaramente sfiduciato l’ assessore». Così in una nota il capogruppo e il consigliere FI alla Regione Lazio Luca Gramazio e Antonello Aurigemma.

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