Incidente Roma, gip dispone la scarcerazione del 19enne: "Non guidava l'auto" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Incidente Roma, gip dispone la scarcerazione del 19enne: “Non guidava l’auto”

Torna in libertà Samuele H., il 19enne rom accusato del concorso in omicidio di una donna filippina e del ferimento di altre otto persone in un incidente avvenuto il 26 maggio scorso a Boccea. Lo ha deciso il gip di Roma al termine dell’interrogatorio di garanzia. Il magistrato ha convalidato il fermo disponendo, però, la scarcerazione del giovane. Per questa vicenda sono attualmente detenuti il fratello di Samuele, nel carcere minorile di Casal del Marmo, e la giovane moglie di quest’ultimo.  «La dottoressa Pierazzi ha ritenuto di convalidare il fermo, tuttavia non ha ritenuto che a carico di Samuel sussistessero elementi di colpevolezza, sicché l’ha rimesso in libertà», ha spiegato l’avvocato, Carola Gugliotta. Decisiva è stata la circostanza che il ragazzo fosse seduto nel sedile posteriore e che abbia cercato in tutti i modi di fermare il fratello. Il ragazzo – ha riferito il legale – ha confermato la medesima versione del fratello e della 17enne -4 persone all’interno dell’auto – che l’ha resa credibile. Non è scontata, però, la libertà di Madalena, poiché i giudici sono diversi. Samuel, comunque, resta iscritto nel registro degli indagati. «Quando il processo farà il suo corso – ha proseguito Gugliotta – si vedrà se emergeranno diversamente elementi di responsabilità a suo carico. Che però per ora, per questo giudice, non sussistono». Il ragazzo uscirà a breve dal carcere di Regina Coeli. «Non so se ancora si sia reso conto, noi l’abbiamo visto solo piangere oggi», ha spiegato l’avvocato.

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