Truffa onlus, legale sindaco: "Marino non indagato, non sapeva" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Truffa onlus, legale sindaco: “Marino non indagato, non sapeva”

Il sindaco di Roma Ignazio Marino «non è indagato» nell’indagine della procura di Roma su una presunta truffa che coinvolge la onlus Imagine, fondata dal chirurgo nel 2005 e della quale è stato a lungo presidente. Lo ha affermato l’avvocato di Marino, Adriano Aureli. Secondo il legale il sindaco «è estraneo alla vicenda», raccontata da due quotidiani che attribuiscono la truffa alla onlus, la quale avrebbe approfittato di un consulente informatico, Carlo Pignatelli – indagato – per realizzare un’evasione fiscale. «In realtà – secondo Aureli – è stato Pignatelli a chiedere nel 2012 di cambiare il suo contratto di collaborazione dividendo il compenso in tre contratti diversi, il suo e quelli di due suoi collaboratori. Per un totale inferiore ai 15 mila euro l’anno complessivi. Imagine ha acconsentito ed è stato Pignatelli a ritirare i contratti per farli firmare agli altri due, tali Marco Serra e Franco Briani, che a quanto pare non esistono, per poi restituirli – ha proseguito il legale di Marino -. Allo stesso modo Pignatelli ritirava gli assegni per sè e per i due collaboratori, che nessuno ha mai visto ad Imagine. Tanto meno Marino, che allora non era ancora sindaco e come presidente della Onlus firmava molti atti. Pignatelli deve aver versato gli assegni sul proprio conto senza pagare i contributi fiscali per gli altri due. Imagine invece ha sempre pagato tutto». «La vicenda uscì fuori su un quotidiano romano il giorno prima del ballottaggio per il Campidoglio del 2013, con le foto degli assegni e dei contratti – ha concluso Aureli -. Da quel momento Imagine è parte lesa. Presumibilmente la procura si è mossa sulla base delle notizie di stampa». Marino ha annunciato querela contro i due quotidiani che lo hanno tirato in ballo

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