Roma, Garcia: “Contro il Frosinone come se fosse la Juve”

– Ripetere la prestazione fornita con la Juventus per evitare spiacevoli sorprese. Rudi Garcia non si fida del Frosinone, spinto dall’entusiasmo che troverà allo stadio Matusa. Per questo chiede alla Roma di scendere in campo con la stessa voglia e determinazione vista coi bianconeri, senza farsi distrarre dal successivo impegno col Barcellona. Per pensare all’esordio in Champions League ci sarà tempo, «adesso quello che conta è solo la partita col Frosinone». Partita che la Roma dovrà affrontare senza Pjanic, infortunatosi al polpaccio destro con la maglia della Bosnia. «Ma io non mi lamento di chi è assente e non può giocare. Devo decidere se schierare un altro al suo posto oppure se cambiare schema» spiega il tecnico, prima di essere ancor più preciso: «O teniamo il modulo di gioco con Dzeko o Totti davanti (quindi il fidato 4-3-3, ndr), oppure lo cambiamo, e potremmo giocare con entrambi». Per il capitano sarebbe l’esordio stagionale dopo le due panchine consecutive con Verona e Juve. «Vedere Totti e Dzeko assieme è una possibilità, ma per dare la formazione aspetterò domani. Per me non c’è una squadra tipo, tutti i giocatori della rosa sono importanti. Arrivano 7 gare in 22 giorni, e questo vuol dire avrò bisogno di ognuno di loro» aggiunge il francese, ricordando però che a prescindere dal modulo «la filosofia di gioco e l’atteggiamento devono restare gli stessi. La base è sempre l’equilibrio di squadra». E la concentrazione con cui si scende in campo: «Domani vogliamo vincere e ovviamente siamo favoriti, ma dovremo dimostrarci all’altezza del pronostico. Il Frosinone non è arrivato in Serie A per caso, e per questo merita un grande rispetto. E il rispetto della Roma sarà quello di giocare al 100%, su ritmi alti, come abbiamo fatto contro la Juventus. Loro avranno entusiasmo, e il contesto sarà particolare, ma chiunque sarà in campo dovrà concentrarsi per dare il massimo. Solo così possiamo sperare di prendere i tre punti». Per la sfida del Matusa, Garcia convoca per la prima volta gli ultimi acquisti del mercato estivo Ruediger, Emerson, Vainqueur e Ponce. «Stanno tutti bene, non dico al 100% perchè c’è chi manca di minutaggio, chi torna da un infortunio, chi è da poco con noi e deve imparare a giocare con i compagni di squadra. Ma sono tutti pronti a giocare dall’inizio» conclude il tecnico che, oltre al dubbio in attacco, dovrà decidere chi mettere al fianco di Manolas in difesa tra Castan, Ruediger, o ancora De Rossi.