Metro C, terzo giorno di protesta al cantiere di San Giovanni | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Metro C, terzo giorno di protesta al cantiere di San Giovanni

– Terzo giorno di protesta per i lavoratori del cantiere di San Giovanni della linea metropolitana C, «messi prima arbitrariamente in ferie o in congedo forzati, e successivamente avviati alla procedura di licenziamento individuale, per i quali non sono state ancora individuate misure di salvaguardia occupazionale». Lo comunicano, in una nota, i sindacati. «Questa mattina una delegazione di lavoratori, assieme ai sindacati territoriali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, – viene spiegato nella nota – è andata all’assessorato ai Trasporti e alla Mobilità del Comune di Roma, per rendere note le numerose irregolarità in materia di adempimenti contrattuali e diritti dei lavoratori e per chiedere l’immediata apertura di un tavolo, sia sui recenti licenziamenti che sull’andamento delle lavorazioni dell’intera opera. L’Assessorato ha assicurato la convocazione di un tavolo con i sindacati, Roma Metropolitane, il Consorzio Metro C e la ditta subaffidataria Ecologica 98 entro la fine di questa settimana». «Chiediamo a questo punto al Comune – concludono i sindacati – un’assunzione diretta di responsabilità, mediante una cabina di regia permanente, per il ripristino della legalità, il controllo sull’andamento e la qualità dell’opera e per l’individuazione di misure a salvaguardia e tutela dei lavoratori, a partire da quelli licenziati nel cantiere di San Giovanni, e dei loro diritti. La nostra protesta presso tutte le sedi proseguirà fino a quando non avremo ottenuto risposte concrete».

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