Valle del Sacco, Legambiente: "La bonifica è una svolta storica" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Valle del Sacco, Legambiente: “La bonifica è una svolta storica”

«Siamo ad una svolta storica verso la bonifica della Valle del Sacco che ora ha un perimetro definito e le risorse economiche necessarie alla fase iniziale, i 10 milioni sono importanti ma serviranno ben altre risorse per completare il lavoro», così il presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi. «Quando abbiamo fatto ricorso insieme a comitati e associazioni del territorio contro il declassamento, perché la Valle del Sacco ritornasse a essere Sito di Interesse Nazionale, speravamo in un giorno del genere e grazie anche a quella vittoria oggi sono state messe in campo le risorse economiche necessarie alla bonifica e si è pianificata l’azione con la definizione del perimetro». Il ritorno del sito nel programma nazionale di bonifica ha infatti permesso di sbloccare la situazione. Ora comitati e associazioni chiedono alla Regione di farsi garante sull’iter per una definitiva approvazione dell’area di intervento, tempi certi e il coinvolgimento dei soggetti privati territoriali. – Per la perimetrazione definitiva, i comuni interessati dovranno comunicare ai proprietari delle aree l’inserimento nel perimetro del Sin ed eventualmente trasmettere osservazioni, acquisite le quali si procederà all’approvazione definitiva del perimetro. «L’acquisizione degli ultimi pareri sul perimetro – commenta Giorgio Zampetti responsabile scientifico nazionale di Legambiente – può e deve essere veloce e determinata, insieme a un utilizzo dei fondi trasparente ed efficace per il percorso di risanamento che da troppo tempo questo territorio attende». Buone notizie dunque per l’area. A pochi giorni dalla perimetrazione per la bonifica del Sito di Interesse Nazionale della Valle del Sacco, dalla legge di stabilità è arrivato il finanziamento necessario all’avvio della bonifica stessa; due passi fondamentali. Nella conferenza dei servizi istruttoria del 15 dicembre si era infatti conclusa la definizione del perimetro di bonifica dopo un anno di incontri e studi e superando la confusione generata dalle diverse competenze di commissario, regione, ministero. Il perimetro è stato approvato dai Comuni e dagli enti pubblici e ora rimane la fase finale di coinvolgimento dei privati. La seconda notizia positiva arriva dalla legge di stabilità, che prevede, come per altri Sin, anche per la Valle del Sacco risorse economiche per avviare gli interventi di bonifica, pari a 10 milioni (solo per la Valle del Sacco) tra 2016 e 2017.

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