Omicidio Varani: dopo l'assassinio di Luca, Foffo chiese alla madre stracci e sapone per pulire | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Omicidio Varani: dopo l’assassinio di Luca, Foffo chiese alla madre stracci e sapone per pulire

Dopo avere ucciso Luca Varani col complice Marco Prato, Manuel Foffo sarebbe sceso al piano di sotto, nell’appartamento dove abita la madre, per chiederle stracci e sapone, presumibilmente per pulire la scena del delitto. È una delle ipotesi al vaglio di chi indaga sull’omicidio del Collatino, a Roma. La donna avrebbe dato al figlio gli stracci, senza sapere l’uso che ne doveva fare, ma questa circostanza resta da verificare. Anche perché, come più volte da lei dichiarato, la madre di Foffo non si accorse di nulla né sentì rumori sospetti provenire dall’appartamento del figlio. I genitori dei due arrestati insieme ad altri parenti verranno comunque risentiti per ricostruire meglio anche la personalità dei giovani, accusati di avere torturato fino alla morte Varani. Il pm Francesco Scavo e i carabinieri stanno setacciando i tabulati dei telefoni per capire quante telefonate o messaggi i due avrebbero fatto a Varani prima di attirarlo nella trappola mortale. Allo stato risulta certo solo un messaggio recapitato a Varani con una proposta di unirsi al festino a base di alcol e cocaina. Il ragazzo di 23 anni poi massacrato non sarebbe stato l’unico a venire narcotizzato. Poche ore prima di drogare e accanirsi su Varani, Prato con la complicità di Foffo narcotizzò un altro dei vari giovani passati per la casa del delitto. «A casa sono venuti Giacomo, Alex, Riccardo e Luca – racconta Foffo al pm nel corso del secondo interrogatorio – Giacomo è amico di Marco, credo che lo abbia chiamato per necessità di soldi. Marco ha versato dell’En, un medicinale tipo sonnifero, nel bicchiere di Giacomo. Non conosco la finalità di questo gesto ma lui si era assopito sul divano». Giacomo, assieme ad Alex, che a verbale precisa di «aver rifiutato alcol e cocaina», probabilmente scampa al massacro poi riservato a Varani. I carabinieri stanno cercando di capire se la ragazza che si è presentata ed è già stata ascoltata sia veramente quella con cui Varani è stato visto parlare sul treno Roma-Viterbo prima di raggiungere casa di Foffo. I vestiti e il cellulare del ragazzo non sono stati ancora trovati. La salma di Varani verrà dissequestrata in settimana per permettere i funerali. Su Facebook, intanto, è stato creato un gruppo, ‘Giustizia per Luca Varani’. Su un post si legge: «Questo e’ il banco di prova per la nostra società,per la nostra giustizia Italiana…..ovvero : questi 2 mostri hanno seviziato,torturato, picchiato, drogato e ucciso un ragazzo…..SE QUESTI NON Si MERITANO L’ERGASTOLO vuol dire che la giustizia italiana ,la nostra societa’ e’ in completo sfacelo ,che siamo nel Far West dove se vuoi la giustizia…». È solo l’ultimo post pubblicato due giorni fa. Il gruppo ha condiviso tra l’altro il messaggio in cui la conduttrice tv e giornalista Rita Dalla Chiesa ha chiesto alcuni giorni fa la pena di morte per i due assassini del Collatino.

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